| Brividi
Corro,ma più corro e meno mi sento al sicuro.
Sono confusa.
Perchè?
Infondo lui è colui che mi ha salvato,cos’ho da temere?
Io tengo a lui.
Cos’è tutta questa preoccupazione?
Senza rendersene conto,continuando a correre per il bosco del collegio a perdifiato,si ritrovo vicino alle rive del lago interno.
Si sedette a terra,sola,e si misa a guardare il cielo.
Vuota.
Ecco come si sentiva e qual’era l’unica parola in grado di poter descrivere come si sentiva.
Aveva sempre saputo che i suoi sentimenti verso Kaname,il suo salvatore,non erano quelli di un’amica,ma quella sera le sue convinzioni erano crollate,come un fragile castello di cristallo.
***Flashback***
-Yuuki-
Sentendosi chiamare,e soprattutto riconoscendo la voce ormai più che familiare,velocemente la ragazza si voltò.
Dinnanzi a lei c’era Kaname.
Era sola,poichè lei e Zero si erano divisi per la ronda notturna.
-Kaname-sama!Dimmi!-
Disse la ragazza sorridendo.
-Hai qualche minuto per fare due passi?-
-Certo!Questa sera è stranamente tranquilla,quindi non c’è alcun problema...Andiamo!-
I due si incamminarono lungo uno dei tanti sentieri del Cross.
Il silenzio era divenuto padrone e Yuuki si sentì stranamente a disagio.
Per lei era strano quel sentimento,poichè abitualmente lei era sempre tranquilla stando al fianco di Kaname.
Egli pochi secondi dopo la riflessione della ragazza ruppe il silenzio.
-Yuuki ho bisogno di parlare con te.-
-Ti ascolto Kaname.-
L’ansia l’assaliva sempre più.
-Vedi non so in che altro modo dirtelo,quindi sarò schietto.-
-Ok-
Ora era davvero preoccupata.
-Ti amo Yuuki.-
Lei rimase impietrita,ma lui non ci fece caso,collegando questa sua reazione solo alla possibile sorpresa della ragazza.
Si protese verso di lei e la baciò.
Un bacio languido,e lei si rese conto di essere totalmente inerme.
Quando lui si allontanò da lei,la ragazza continuò a restare immobile e in silenzio.
-Yuuki so di averti sorpreso...-
Era calmo.
Impassibile.
Non c’era nulla di strano in lui.
E lei era fortemente irritata proprio per questo.
-Kaname io...-
-Yuuki lo so,posso capire che tu abbia bisogno di tempo per rifletterci su.Stai tranquilla.Ora torno al dormitorio.Ne riparleremo.-
-Va bene...-
-Buonanotte.-
-Buonanotte Kaname...-
***Fine Flashback***
Non riusciva più a capire nulla.
Più si sforzava di rimanere calma più si agitava.
Era sorpresa.
Lei era sempre stata convinta che i suoi sentimenti verso Kaname fossero sinceri.
Pensava che lui le piacesse davvero,ma dopo quel bacio...
Era stato come una violenta doccia d’acqua fredda.
Non aveva provato nulla.
Niente.
Non c’era stato quel qualcosa,quel brivido che incurante e come una carezza ti percorre la schiena quando qualcosa ti colpisce.
Nessuna emozione forte si era impadronita di lei.
Non era scattato nulla.
Ritornando per pochi attimi lucida si rese conto che delle calde lacrime le rigavano il viso.
Perchè piangeva?
Sentì un rumore dietro di se e istintivamente si alzò di scatto brandendo Artemis,il suo bastone per il combattimento.
-Zero...-
Il ragazzo,mentre Yuuki si voltava con un movimento fluido,notò lo scintillio dei suoi occhi,ma solo quando lei si trovò immobile di fronte a lui potè rendersi conto con certezza che lei stava piangendo.
Senza dire una parola fece un passo verso di lei,e lei capì che lui sapeva che stava piangendo.
Si affrettò ad asciugarsi il viso,pur sapendo che oramai era tutto inutile.
-Ti ho cercata ovunque,ma non ti trovavo più...-
-Ah....Certo...Scusami ma finito il giro di ronda volevo stare un po’ tranquilla.Avevo bisogno di un po’ di relax...E sono venuta qui.-
Zero si ritrovò a pensare che non le credeva minimamente.
-Perchè piangi?-
Lui lo chiese in modo secco,crudo.
Al suo solito insomma.
-Ma no tranquillo,non è successo nulla...-
La ragazza evitava il suo sguardo e lui lo sapeva bene.
-Yuuki non osare prendermi in giro.Ti ho chiesto perchè piangi.-
Con un lampo d’ira e frustrazione che le passava negli occhi rispose più fredda.
-Ho detto che non ho nulla.-
Zerò sospirò.
-Bene.Mi dispiace,ma l’hai voluta tu.-
Quasi non finì la frase che le balzò addosso,Yuuki fu colta alla sprovvista,e la prese in braccio.
-Zero mettimi giù immediatamente!!!-
-Yuuki non gridare!-
Per un attimo la ragazza rimase intimidita,poi Zero abbassò il tono e proseguì.
-Gridando sveglierai solo gli studenti,e creeremmo scompiglio,ma nonostante tutto non ti metterei giù...Ora torniamo.-
Continuando a tenerla in braccio camminò svelto per i viali fino a che giunse alla camera di Yuuki,.
Una volta aperta la porta la mise a terra,ma nell’eseguire questo movimento Zero pot sentire uno strano odore.
Un odore che non era di Yuuki,ma di Kaname.
Una scossa tremenda lo pervase e,avvicinandosi a Yuuki con aria minacciosa disse.
-Yuuki perchè stavi piangendo?!?!?!-
-Zero ti ho già detto che...-
La interruppe urlando.
-E io ti ho già detto di non prendermi in giro!!!Cosa diavolo è successo?!?!?!-
Yuuki rimase stupita del fatto che Zero avesse perso la calma,non lo aveva mai visto così.
-Yuuki...Sento il suo odore...Cosa cazzo ti ha fatto!?!?!?!?-
Le gambe della ragazza tremavano talmente tanto che cadette a terra,e solo in quel momento,vedendola spaventata,a terra,con gli occhi pieni di lacrime e scossa dai singhiozzi Zero capì di aver esagerato.
-Yuuki ti prego scusa.Ho esagerato,ma ho bisogno di capire cosa è successo...-
Le disse il ragazzo tenendo la mano di Yuuki stretta nella sua.
Una stretta decisa ma delicata.
Lei sollevò lo sguardo e si ritrovò persa negli occhi così profondi e tristi del ragazzo.
Si rese conto che era davvero preoccupato per lei.
-Io...Ero di ronda.Ho incontrato Kaname.Ha voluto parlarmi.Abbiamo cominciato a camminare e a un certo punto lui mi ha detto che mi ama.E poi...-
-E poi?-
Il ragazzo aveva gli occhi che sembravano due fessure.
-E poi mi ha baciato.-
Zero nell’udire quelle parole si sentì mancare.
Sentì tutte le sue forze venirgli meno.
Si appoggio alla parete dietro di lui e le lasciò le mani.
Lei si sentì persa,ma non disse nulla.
Aveva sopportato tanto nella sua vita.
Lo sterminio della sua famiglia.
La solitudine.
Il divenire un vampiro.
Il dolore della fame.
Il suo maestro che voleva ucciderlo.
Aveva sopportato tanto,ma questo era davvero troppo.
-Ah...Capisco...-
Quella fu l’unica cosa che il ragazzo riuscì a dire.
Rimasero in silenzio.
Non saprei dire per quanto,ma fu proprio Zero a parlare per primo.
-E quindi?-
Sentiva il cuore che si spezzava ad ogni suo respiro.
Più la guardava più si rendeva conto di quanto lei fosse bella.
Più la guardava,più sentiva un forte dolore attanagliarlo.
Più la guardava,più si rendeva conto.
Osserò il viso di lui,e Yuuki potè notare quanto in quel momento fosse inespressivo.
Proprio la stessa espressione che il ragazzo aveva la prima volta che lei lo vide.
-Non capisco.E quindi cosa?-
Zero si passò le mani nei capelli.
Temporeggiava per rimaere calmo.
-E quindi perchè piangevi?-
-Zero non riesco a capire...-
Scattò in piedi e di riflesso lei fece la stessa cosa.
-Zero...-
-No!!!Yuuki adesso basta!Non giocare con me!Dimmi perchè piangevi!Dovresti essere felice no?Il tuo adorato Kaname si è dichiarato!-
Lei ricominciò a piangere,e lui stava sempre peggio,ma non poteva e non riusciva a stare calmo.
Non aveva più controllo.
-E allora???Sei un idiota!!!-
Disse gridando.
-Come scusa???-
Urlavano come pazzi.
Lui la prese per i polsi e strinse.
-Sei un idiota!Io sono scappata.Non ho provato nulla!Mi sono solo terrorizzata.Pensavo di provare qualcosa per lui,invece niente.Per fortuna non ha capito che il mio essere impietrita non dipendeva dall’esser stata presa di sorpresa,ma dal fatto che volevo fuggire!-
Zero sentì la speranza tornare in lui.
-Dici sul serio?-
Disse abbassando la voce.
-Si...-
Rimasero in silenzio.
Fermi.
-Zero?-
-Si?-
-Mi stai facendo male...-
Lui non aveva ancora lasciato i polsi di lei,e quando sentì quella frase allentò la presa.
Ma non la lasciò.
Non ci riusciva.
Non voleva sciogliere la presa,temeva che lasciandola anche solo per un secondo lei sarebbe scappata via.
Lei si accorse di quello strano gesto inaspettato.
Ma ancora più inaspettata fu la sua consapevolezza di non voler essere lasciata.
Non voleva perdere quel contatto.
Zero la guardò negli occhi.
-Scusami.-
Le disse e poi poggiò delicatamente le sue labbra su quelle di lei.
Yuuki spalancò gli occhi sorpresa,ma questi si chiusero lentamente poco dopo.
Brividi.
Lungo la schiena.
Lungo le braccia.
Lungo il collo.
Brividi.E lei se ne accorse.
Finalmente capì il perchè di tutto quel dolore.
Capì perchè era rimasta sconvolta dopo il bacio di Kaname.
E capì che era questo quello che avrebbe dovuto sentire prima e che invece poteva sentire solo ora.
Brividi.
Poi lui si staccò da lei,e Yuuki si rese conto,quando le si strinse il cuore,di quanto non desiderasse quel distacco.
-Scusami.Puoi picchiarmi se lo desideri...-
Lei rimase immobile,poichè ora non sapeva cosa doveva fare.
Lui non vedendo reazioni si girò e fece per andare via.
Voleva conservare almeno un minimo di dignità.
Fece due passi,poi però sentì la mano di Yuuki aggrapparsi al suo braccio.
-Zero...-
Mormorò lei.
Lui si girò.
Lei tremava.
Fece ancora un passo verso di lui appoggiò la mano sul suo viso e lo baciò.
Delicata.
Fresca.
Sincera.
Innocente.
Pura.
Lui le cinse la vita e la attirò ancora più vicino a se.
Aveva bisogno di sentirla sua.
Lei continuava a dargli piccoli e lievi baci sule labbra e lui si sentiva in paradiso.
Poi istintivamente Zero introdusse la ua lingua nella bocca di lei.
E lei ricambiò il bacio con passione.
Lui la prese in braccio e la adagiò sul letto.
Lei con i suoi timidi gesti continuava ad accarezzarlo e lui stava via via perdendo il controllo.
Lei non capiva più nulla.
Era persa in un mondo dove esistevano solo lei e lui.
Nessun’altro.
Lei gemeva ad ogni bacio e lui era sempre più eccitato.
E lei lo sentì.
Prese a baciarlo sul collo.
E fece finta di morderlo.
Poi rise.
A quel punto con il poco autocontrollo che restava al vampiro,Zero parlò.
-Yuuki-disse con voce terribilmente roca vicino all’orecchio della ragazza,tanto che nel senitre il soffio caldo del ragazzo rabbrividì-Non è meglio se ci fermiamo e io vado a fare una bella doccia fredda???-
Lei rise di gusto.
Non aveva mai visto Zero così,e sopratutto non lo aveva mai visto fare del sarcasmo.
-No.-
Rispose semplicemente.
-Yuuki,io sono pur sempre un uomo,non mi controllerò ancora per molto...-
-E chi dice che devi controllarti???-
Zero rimase colpito dall’affermazione della ragazza,ma lo colpì ancor di più quello che fece dopo.
Con mani incerte e evidentemente imbarazzata cominciò a spogliarlo.
Le loro labbra erano incollate e le loro mani sempre più frenetiche.
Di li a poco furono nudi.
E lui era sopra di lei.
-Yuuki sei certa di quello che stai facendo?-
I suoi occhi erano impregnati di passione,proprio come quelli della ragazza.
-Si-
Sorrise e lo baciò.
Poco dopo lui la penetrò.
Sentì molto dolore,ma era felice.
E poco dopo il dolore svanì sostituito dal piacere.
Lui nell’impeto della passione la morse e subito se ne pentì,ma lei lo rasicurò.
-TU,e solo tu puoi farlo...-
Gli disse.
Fecero l’amore in maniera dolce e passionale allo stesso tempo.
Si persero l’uno nell’altra fino a sentirsi una cosa sola.
Quando finirono Zero si accasciò su un lato del letto e le baciò i seni.
Poi la strinse a se.
-Yuuki?-
-Si?-
-Cosa succederà domani?-
-Mica posso prevedere il futuro io!-
Zero si incupì e Yuuki lo vide.
Ora ne era certa poteva dirglielo.
-L’unica certezza che ho, è che se mi vorrai,io sarò al tuo fianco.-
Lui la strinse sorridendo felice e la baciò.
-Allora io sarò al tuo fianco.-
Le rispose.
-Ti amo.-
-Anche io ti amo.-
Si abbracciarono e si baciarono dinuovo.
Poco dopo si addormentarono.
Fine
|
Vampire Knight 
