The seed of evil, La storia del cattivone di Vampire Knight PRIMA che diventasse tale ...ripercorriamo insieme a lui la sua infanzia e il suo rapporto con Juri e Haruka!

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kialovejapan
CAT_IMG Posted on 6/7/2012, 18:36 by: kialovejapan




***CAPITOLO 12***

COLAZIONE

{PARTE II}




Gli occhi di Kira si fecero più bianchi che blu, li aveva spalancati dall’orrore..Sapeva,sapeva cosa stava per succedere.
“Adesso io berrò un po’ del tuo sangue e poi tu farai lo stesso con me..” concluse il Re..
“No! No! La prego!” Kira era terrorizzata, alla stregua della scorsa notte.
“Ah ah ah se permetti adesso rido io! Ma le carinerie non funzionano con me.”
“No! No! No!” gridò Kira ancora.
“Urla tanto quì non ti sentirà nessuno! E ricorda che questa è la mia scelta come punizione. Tu dovrai bere il mio sangue.”

Una lacrima scese dall’occhio destro della Regina, però si calmò, non disse più nulla, contro gli usi e i costumi della Monarchia non poteva fare nulla, ricordava come se fosse ieri gli insegnamenti della madre, specialmente uno che lo ripeteva in continuazione:

“Sii forte! Sii paziente! Contro il Tuo Re non puoi fare niente”



Il Re, vista la compostezza della Regina, sbollì la furia che l’aveva impadronito per qualche secondo, sapeva che non andava bene.
Quei sintomi credevo che fossero del tutto spariti..pensò il Re e si toccò la cicatrice che portava sulla guancia.
Kira aveva gli occhi vuoti e spenti, evitava il suo sguardo.
Si vergogna di me, pensò lui, così fece la prima cosa che gli venne in mente: d’istinto si posò delicatamente su di lei e si lasciò cullare dal carillon continuo e regolare del suo cuore, potè sentire il suo respiro veloce e agitato.
Ad un tratto dei singhiozzi ruppero quella calma forzata.
Il Re si alzò su: la Regina era scoppiata a piangere dalla tensione del momento di prima.
“M-mi dispiace” disse piano il Re e le accarezzò la guancia destra con due dita. “Perché?” chiese la Regina, ”perché non mi ha detto niente?”
Il Re non rispose, lasciò che la Regina si sfogasse, nessuno l’avrebbe sentita, “Perché?” ripete Kira, stavolta lo guardò dritto negli occhi, Nietzche si sentì scuotere dentro di lui: una fitta all’altezza del cuore, come se gli mancasse il fiato.
”Sei bellissima anche quando sei arrabbiata” le sussurrò piano prendendole il viso con le mani; erano vicinissimi.
“Non mi hai ancora risposto..” incalzò Kira…
“Sssh” disse piano Nietzche e posò il dito indice sulla piccola bocca dell’amata.
A quel sussurro Kira si calmò, anche se dentro rimaneva ancora inquieta per la mancata risposta.
Insieme i due si coricarono comodamente sul divanetto lei sotto e lui sopra, con molta calma Nietzche scostò i lunghi capelli scuri di lei per fare spazio alla visione piu’ bella che un vampiro possa vedere...
Un collo bianco
morbido
liscio
e profumato.

Respirò leggermente sopra di esso, poi lo leccò piano con la lingua come quando ci si appresta a mangiare a tavola e si spizzica un pezzetto dal piatto piu’ succulento...
Kira abbracciava la schiena e i fianchi di Nietzche, da tempo non ritrovavano una certa intimità.
Fu questione di un attimo..
.. i due canini affondarono nel collo di lei..
“Ah!” gemette Kira, intanto Nietzche succhiava avidamente il sangue di lei.
E’ così dolce pensò lui.
Non ricordava di averne mai assaggiato uno così buono; un rivolo di sangue si fece spazio tra il collo di Kira fino a raggiungere la collana che sua madre le aveva tramandato: il simbolo della nobile Casta Pura Sakura, rappresentata da un canino dei grandi antenati vampiri, esistevano diversi amuleti (collane, orecchini, braccialetti, segnalibri, catenine varie, fermacravatte), di svariati tipi a seconda del possessore, se maschio o femmina , da sempre le figlie e i figli di questa famiglia venivano dati in matrimonio ai Re delle varie generazioni.
Mentre Nietzche succhiava il suo sangue sentiva diffondersi dentro di sé un calore immenso, aveva di nuovo energie, la mano destra con la quale si era tagliato prima, accarezzava la nuca di Kira, subito smise di pulsare.. anche se era solo una ferita superficiale il dolore traumatico era rimasto, ma adesso non piu’..
Ancora avidamente succhiava il suo sangue, lo bramava, lo desiderava era come una droga per lui, sperava di trovare qualche ricordo o almeno qualche traccia della memoria di Kira, attraverso il suo sangue, ma invano; la Casta Pura Sakura si tramandava un potere speciale: si trattava di una tecnica che consente di occludere i ricordi al vampiro, che sia il Re o chicchessia che beve il sangue di un membro della famiglia Sakura, allo stesso modo Kira stava facendo con Nietzche, questo potere tramandato era stato imposto dagli antenati della famiglia Sakura che avevano assolutamente proibito, pena la morte, mostrare i propri ricordi Re compreso, questo per due motivi: evitare che in caso di rapimento/ sequestro della Regina questa riveli i segreti del Re ai nemici in caso di guerra o conflitti vari, tramite atti di tortura e violenza. E ultimo, ma non meno importante, evitare che questa tecnica speciale tramandata da secoli venisse scoperta.
Ma questo incantesimo non era tutto rosa e fiori, molti Re Vampiri del passato, estremamente gelosi, avevano ucciso le loro Regine per poi riprendere moglie sempre dalla Casta Pura Sakura; si narra di una leggenda di 500 secoli fa’ diun Re, che poi venne spodestato per infermità mentale, aveva quasi sterminato la generazione Sakura, furono presi dei seri provvedimenti contro quel Re sconsiderato. I Naijin, le guardie reali del Re, fecero un blitz e catturarono il Re, poi lo sottoposero a vari controlli medici i quali gli diagnosticarono una pazzia cronica e instabile. Fu rinchiuso in un maniero ai confini del Regno per l’eternità, si disse che si uccise da solo, bevendosi il suo stesso sangue. Altre leggende, invece, narrano che approfittò di un momento di distrazione di una guardia, usandolo come sua marionetta per farsi uccidere con l’arma anti-vampiro che possedeva: una Kusarigama [1. N.d.A. vedi in fondo al capitolo]
Nietzche voleva sapere…odiava rimanere all’oscuro,
E se lei mi tradisce? Pensò il Re.
Lui non avrebbe mai potuto scoprirlo se non cogliendola sul fatto…
Una rabbia assurda lo invase, perciò succhiò piu’ forte il sangue caldo dal collo di lei, Kira era abituata a quella reazione così per sedarlo gli toccò leggermente la testa con la mano sinistra, a quell'amorevole gesto il Re realizzò che sua moglie non l’avrebbe mai tradito, si calmò e si alzo’ dal nido di lei.
Fissò Kira per un attimo... il rivolo di sangue che colava dal collo di lei le aveva sporcato il colletto della camicia verde smeraldo, infine il Re si leccò i residui di sangue sulla sua bocca, come un bambino si ripulisce dopo aver gustato un buonissimo gelato.
Kira era immobile ...fissava Nietzche allo stesso modo.
So che rientra tra i miei doveri di Regina ‘Soddisfare il Re nel modo in cui egli decide’ ma… pensò la Regina.
Tra tutte le punizioni quella di bere il sangue del Re era diventato il suo peggior incubo, specie dopo la guerra tra Vampiri e Hunter.
Tutti quegli orrori
tutti quei morti.
Non riesco a sopportarlo
, sentiva che il suo cuore sarebbe scoppiato nel vedere simile violenze e brutalità…
Perché, mio Re, sei così crudele con me?
Una lacrima fece diventare i suoi occhi di un blu piu' lucido e profondo…
“Kira?” disse piano lui, “..sai che la punizione va scontata…” concluse.
Kira lo sapeva, lo sapeva bene, sapeva bene anche che bere il sangue della persona amata doveva essere un piacere, un momento di estasi invece per lei era diventato un incubo!
Nietzche si abbassò di nuovo verso di lei e le diede un bacio dolce sulla guancia e poi sul punto del collo in cui un attimo fa’ aveva affondato i suoi canini.
Kira cercò di farsi forza. In fondo da piccola ho sempre desiderato questa vita e nessun’altra…Pensò; girò piano il viso verso il suo Re, le era molto vicino, baciava ancora il suo collo, gli occhi si incrociarono per un eternità infinitesimale, Kira era catturata da quegli occhi, i dolci baci di lui continuarono sul suo collo, per tranquillizzarla e prepararla all’atto, anche il Re sapeva di essere crudele.
“Ah” gemette piano Kira, ad un certo punto non capì piu’ niente, chiuse gli occhi e li riaprì subito dopo completamente sbarrati, ma diversi: erano rossi
Il Re si era goduto tutta la scena, mentre continuava i preliminari della punizione.
E i miei zaffiri?.. Pensò.
Intanto Kira si sentiva sempre di piu’ la gola secca, l’odore del sangue macchiato sulla camicia di lui la mandava su di giri. So che me ne pentirò però… pensò la Regina

.. ho voglia di te.



[N.d.A.1=Arma tipica dei Ninja giapponesi si tratta di un falcetto con una catena attaccata all’incrocio tra la lama e il manico, la catena aveva anche un peso all’altra estremità. Se non rendo l’idea è l’arma di Balck Star in Soul Eater: Tsubaki quando è quel falcetto con la catena! ^^]

***FINE CAPITOLO12 - PARTE 2***



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Edited by KiaLoveJapan ® - 9/12/2013, 19:51
 
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