The seed of evil, La storia del cattivone di Vampire Knight PRIMA che diventasse tale ...ripercorriamo insieme a lui la sua infanzia e il suo rapporto con Juri e Haruka!

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kialovejapan
CAT_IMG Posted on 18/6/2012, 18:26 by: kialovejapan




***CAPITOLO 11***

IL DOLORE DI UN PADRE



La coppia reale congedò il Dottore per i suoi preziosi servigi. “Se avete problemi non esitate a chiamarmi!” disse il Dottore, “Grazie … Noi lo apprezziamo molto … “ disse il Re, stringendo la mano al Dottore, e poi voltandosi in direzione della moglie rimasta sull'uscio della porta, dopo la spiegazione del Dottore si era chiusa in sé stessa e non avevo piu' detto una parola.
Mi avvicinai a Kira … era così silenziosa dopo l'incontro con il Dottore … “Grazie caro … “ mi disse lei , la baciai sulla fronte e dissi “Su andiamo dentro … fa freddo!”
Appena entrati la cameriera Lily ci annunciò la cena “Grazie ma non ho appetito” disse la Regina … e si allontanò “Kira … “ le dissi, lei si voltò lentamente, il lungo vestito in tessuto viola fece leggero fruscio a quel movimento di pausa, Che bella! Pensai … Resta con me! … Ho bisogno di te! Ma lei non poteva comprendere quel silenzioso messaggio in codice … era sconvolta da tutta quella situazione … Non la forzai a rimanere, la lasciai andare . Così mi avviai da solo nella sala da pranzo. La casa sembrava così 'strana' senza le grida dei bambini! Rido! Tu devi resistere! … Combatti figliolo!
“Signore?!” disse una voce femminile, “Emh si?!” risposi semplicemente, talmente ero preso dai miei pensieri verso Rido.
“Prima della cena ci sarebbe un ospite: si tratta del nuovo addetto stampa. Ha saputo dell'incidente e vuole parlarle urgentemente, infine dopo le attende il colloquio con il vostro avvocato.”
“Grazie Lily”.
Notai che davanti alla tavola imbandita di succulente leccornie c'era un giovane ometto dall'aspetto impaurito, si sentiva il suo notevole disagio dinnanzi a tutto quel lusso e a quello sfarzo.
“Buonasera … Signor?!” dissi porgendogli la mano in segno di saluto.
“Oh Maestà! I miei ossequi! Il mio nome è Riuji Cullen!” e si inchinò prostratamente dopo avermi stretto la mano con decisione.
“Buonasera signor Riuji!” … Il ragazzo si sentì subito sollevato di sentirsi chiamare da me, il Re, per nome.
“Prego si accomodi … Le posso offrire qualcosa?! Si ferma per cena?!”
“Oh no grazie Sire! I miei piu' sinceri auguri di pronta guarigione al Piccolo Principe!”
“Grazie … Adesso mi dica a cosa devo questa sua visita!?” dissi.
“Ecco vede … La questione dell'incidente di suo figlio ha già fatto il giro del mondo: benchè lei abbia isolato la zona del Lago, c'è stata una fuga di notizie da parte di qualche vampiro trasfigurato nel suo alter-ego in quella zona. Ancora, purtroppo, non sappiamo se è stata una cosa causale o se c'era premeditazione nel trapelare la notizia e creare disordini nella società vampira.”
“Capisco” risposi scuro. C'era da immaginarselo pensai.
“Vede, io sono il nuovo addetto stampa, mi sono da poco insediato nel quotidiano di 'Vampire Journal' ma ho comprovate esperienze in questo tipo di situazioni e incidenti, se così li vogliamo chiamare … Sire”
“Hanno l'aria di un attentato, a mio avviso!” risposi.
“Esattamente Maestà … Quindi visto che lei comprende bene la situazione sarebbe meglio che lei dicesse la sua: un discorso ufficiale per rassicurare la popolazione di vampiri! … Le puo' andare bene Sire?!”
“Certo va bene! A che ora si terrà il discorso?!” chiesi.
“Alle 9 iniziamo a girare ai nostri studi di registrazione e il discorso sarà in diretta, se vole possiamo organizzare il tutto anche nel suo palazzo reale.”
“Grazie! Lo apprezzerei molto!” dissi poi mi alzai dalla sedia, vidi che Riuji mi imitò silenziosamente, gli andai incontro e gli strinsi nuovamente la mano “ Grazie di tutto Riuji … “ Dovere Sire!” poi mi venne in mente una cosa: “Lei non è giapponese?!” domandai “Sono nippo-americano in effetti … “ “Ah capisco” risposi … Potrebbe rivelarsi utile per trovare contatti in America! Magari qualche Dottore specializzato in casi critici …
“Buona serata” dissi “Altrettanto Maestà!” feci un cenno al maggiordomo per condurre l'ospite all'uscita … La porta si chiuse … Mi sedetti al tavolo ed aspettai le portate … Pollo alla griglia “Vuole un po' di salsa al limone Sire?!” mi disse il cameriere “Si grazie … “ ne avevo decisamente bisogno avevo un umore aspro come quello dell'agrume … Non finii di mangiare … Avevo lo stomaco chiuso dall'agitazione … Ogni mio pensiero andava al mio Rido e lla mia Regina … speravo con tutto il cuore che Kira non si fosse fatta prendere dal dolore … “Sire?! L'avvocato la sta aspettando …” “Grazie gli dica che lo raggiungo subito nel mio studio …
Mi avviai verso il mio studio, aprii la porta e vidi l'avvocato Mikage in piedi davanti alla mia scrivania … “Sire … “ disse lui inchinandosi “Sai che non ce n'è bisogno Mikage! Accomodati pure” risposi e mi sedetti sulla mia poltrona girevole di pelle nera … “Ti porgo le mie condoglianze Nietzsche … <ho saputo del Piccolo Principe … “ “Grazie amico mio … “ So che è un momento difficile per te … Ma devo assolutamente comunicarti il rapporto dei miei inviati: si sono verificati disordini in città … Diversi vampiri di livello E hanno attaccato senza ritegno una quantità abnorme di esseri umani …” “Erano controllati da qualcuno … “ sentenziai cupo … “Esatto Nietzsche forse tuo fratello … “ tentò l'avvocato Mikage “Lui non è piu' mio fratello … almeno da quando ha tradito mio nonno … certe cose non si possono cancellare” “Certamente Nietszche e l'hai catturato?!” chiese l'amico “Si … è nelle segrete del palazzo” … “Dovremo procedere per interrogarlo!” disse Mikage “Si e subito! Voglio sapere perchè?! Perchè quel bastardo?! Un vile che attacca i cuccioli e non il problema all'origine che sarei io!!!”... “Dannazione!!!” gridai “Adesso calmati Nietszche! Domani preparò una squadra ma se sei in questo stato poco razionale e addicente ad un Re … non ti permetterò di presenziare …” “Si scusa Mikage … Grazie … “ “Non c'è nulla di cui scusarsi la tua reazione è comprensibile ma ricorda le tue origini, i tuoi diveri, i tuoi compiti e i tuoi obbiettivi! Vuoi anche la collaborazione dell'Associazione Hunter?!” “Si … in questo momento abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile … Inoltre se non o chiedessi gli Hunters ci prenderebbero come dei reali dalla puzza sotto il naso … “ “Ah ah ah … “ rise l'avvocato senza freni “ Oh mi scusi Sire … “ Non scusarti bene allora c'è altro che devi dirmi?!” “No per il momento è tutto” “Bene alla buonasera Avvocato” dissi facendogli l'occhiolino "Buonasera a lei e Buonanotte Maestà” rispose di rimando il mio miglior amico.
La cameriera condusse anche lui all'uscita io guardai l'orologio Erano le 22 p.m Di già?! Pensai … I bambini! Mi alzai di scatto e andai dai miei cuccioli.

***



Haruka era tranquillo nella sua stanza, riposava profondamente l'incantesimo di cancellazione della memoria era stato molto potente e intenso! Per un bambino come lui dev'essere stato insopportabile, anche se aveva perso i sensi … Gli effetti collaterali si hanno dopo: giramenti di testa, svenimenti, mal di testa, vuoti di memoria, confusione, … Avrei voluto evitare di farti una cosa simile Haruka pensai mentre gli accarezzai la testolotta riccia.
Gli diedi il bacino della buonanotte …
“Papi?!” “Oh scusa Haruka! Non volevo svegliarti … “
“Come sta Riko?!” chiese Haruka mezzo intontito, dopo l'incidente gli raccontammo che Rido era caduto da cavallo durante un trotto di rodaggio con un nuovo cavallo “Sta bene! Sta solo riposando … come te!” mentii con tutta la forza e positività che potevo sprigionare Haruka NON doveva sapere nulla di quell'incidente!!!
“Domani posso giocare con lui?!” chiese il piccino “Si si vediamo … Voi giovani avete sempre una gran foga nel fare le cose … Ricorda sempre queste parole figliolo:
'Chi va piano va sano e va lontano!'

“Me ne ricorderò padre … “ rispose il cucciolo abbracciando il collo del padre “ 'Notte Papi … “ “Buonanotte Haruka … “ poi gli sistemai le coperte ed uscii dalla stanza per andare dalla mia dolce principessa … Juri!

***




Bussai “Avanti” disse una voce femminile … Era Lily “Come sta?!” chiesi “E' un po' irrequieta Sire perchè … non sente le braccia della madre … “ disse Lily mentre teneva in braccio la piccola Juri, la cullava teneramente su e giu' per calmarla … Io nel frattempo mi avvicinai … le accarezzai la piccola testolotta … “ … Juri! Amore mio! Dormi serena!”...poi canticchiai

'Ti mostrerò ancora un dolce sogno la prossima notte'


… “Ngheee” rispose lei “Ma Sire come riesce a calmarla con una semplice ninnà-nanna!?! E' sorprendente!” “Oh grazie Lily, mi lusinghi!” poi baciai la guanciotta paffuta e calda . Poi dissi a Lily di metterla subito sotto le coperte. Ci mancava solo che anche la piccola si ammalasse pensai Chiusi piano la porta e mi apprestai ad andare verso la camera di Rido … Come stai mia Regina?! Pensai intensamente … Era molto preoccupato per lei …

***



Aprii piano la porta della camera di Rido … Forse stava dormendo anche lei … ipotizzai …
Era tardi …
Come immaginavo: la trovai sulla poltrona accanto a Rido … la teesta appoggiata sul suo cuscino … Le adagiai sulle spalle una coperta …
“Chi-?!” disse lei sorpresa e mezza intorpidita dal sonno, girò di scatto la testa verso di me … “Oh sei tu … “ mi disse “Cara i bambini sono già a letto ci ho pensato io a sistemarli ora vieni a letto anche tu …è tardi”.. “NO!” rispose secca la Regina “Voglio vegliare su mio figlio, ha bisogno di me!” , feci un respiro profondo e le dissi con calma “Ma così ti affaticherai! Ricordati che stai ancora donando il tuo sangue a Juri! Se ti indebolisci, il tuo sangue si indebolisce e anche Juri si indebolisce altrettanto! Per non parlare che le manca il tuo abbraccio!” dissi obbiettivamente … “Tu non puoi capire … “ disse piano …come temevo pensai, il dolore provoca nent’altro che dolore.. “Cara … ti prego … spiegami! Che cosa non posso comprendere?! Non posso comprendere il tuo dolore come madre?! Non posso comprendere che il mio primogenito lotta tra la vita e la morte?!” risposi calmo, guardai fisso la Regina che rimase in silenzio, mi dava le spalle, non sopportavo quella mancanza di rispetto, ma fui accondiscendente, Kira fissava solo Rido come una bambola, così incalzai “Piuttosto non riesco a capire come tu possa stare quì, in questa stanza, inerme..senza fare nulla di utile … Devi essere forte per Rido! Lui non ti vorrebbe vedere in questo stato, e lo stesso vale per Haruka e Juri! Dobbiamo andare avanti nonostante tutto … nonostante questo dolore fino a poco fa a noi ignoto … “ feci una pausa … lei rimase ancora in silenzio … sospirai piano “Kira?! “ poi le dissi “… Distruggi tutto! Piangi tutte le tue lacrime! Disperati fino alla fine! Se tutto ciò ti farà stare meglio … ma ricorda che così non risolverai niente … “. “Rido è mio figlio!!” “Come lo è Haruka e lo è Juri!” risposi stoicamente. “Adesso Rido ha bisogno di me!” disse lei con un tono di voce tremante e piu’ alto del solito, “Calmati Kira! O sveglierai Rido!” , la Regina al suono delle mie parole si calmò un po’, vidi che cercò di ricomporsi e cercare un briciolo di auto-controllo, poi guardò mio figlio, lei gli sistemò il panno umido che aveva sulla fronte, lo strizzò e lo rinfrescò di acqua fresca e glielo rimise sulla sua, sicuramente, calda fronte, infine lo baciò sulla guancia rossa. La Regina si scostò lentamente da lui, camminava all’ indietro, le mani davanti alla bocca come per cercare di trattenere il pianto che sentivo crescere in lei, non riusciva a trattenere il dolore e la disperazione che la attanagliava …Poteva sputare solo veleno dalla sua bocca…in quel momento era fuori di sè come non l’ebbi mai vista in tutta la mia vita da vampiro. Mi avvicina piano a lei, le mie scarpe rimbombavano in quella piccola stanza…TAC TAC..la cinsi per le spalle per darle e trasmetterle tutta la forza di spirito che avevo e che dovevo avere, poi la girai verso di me,era così bella la mia Regina, Kira…Angelo mio, pensai, odio vederti in questo stato, se tu soffri io soffro il doppio di te.. non perdere la tua anima integra e pura in questa spirale di dolore! Le mie mani sorreggevano quel corpo debole e fragile, le mie mani la stringevano forte, sentivo il suo calore freddo, sentivo che non bastava quell’ abbraccio, tremava ancora come una foglia per il futuro oscuro che si prospettava su nostro figlio…”Il dolore provoca dolore,…” iniziai a dire piano, “Noi dobbiamo cercare di non farci avvelenare l’un l’altra da questa brutta situazione…” continuai, “I-io non p-posso fare …n-nulla!!” disse disperata, abbassò il volto, i capelli chiusero il sipario sul suo viso ormai sconvolto dal dolore…pianse ancora e ancora…tremava ancora… “I-il mio R-rido…” disse ..Vedendola in quello stato allentai la presa.. ma lei in un attimo cadde a terra in ginocchio, senza il mio abbraccio era forse perduta?! Pensai timoroso, “Rido?!” disse la Regina.. ancora lacrime, mi inginocchiai davanti a lei e l’abbracciai di nuovo, ma piu’ forte! Lei si copriva ancora il viso con le mani, “Kira! Ci sono io al tuo fianco!

Insieme usciremo da questa foresta nera!



Andrà tutto per il meglio!” a quel punto avvertii che si rassicurò un poco, ma le lacrime no, i suoi bellissimi occhi blu sembravano un fiume in piena, “Non mi arrenderò..Non avrò mai pace finchè non troverò una cura per mio figlio!” , dissi.. in un attimo lei portò le sue braccia attorno al mio collo e mi disse “ Grazie Nietzsche *(vedi nota in fondo al capitolo) ”,ha pronunciato il mio nome!...e senza onori! Mi scostai da lei, le presi il viso tra le mani , con i pollici grandi le asciugai il suo umido viso “Era da anni che non ti sentivo pronunciare il mio nome…Amo quando lo fai! “ le dissi lei mi rispose con un sorriso, mi persi in quei bellissimi occhi color zaffiro e lei si perse nei miei occhi nero pece, la amavo con tutta l’anima! Tuttavia sentivo che dentro di me rimaneva un pizzico di orgoglio ferito..non mi aveva dimostrato rispetto prima, alzando pu’ del dovuto il tono con me, quella scenata fuori controllo è inammissibile, un reale non si dovrebbe MAI comportare in un simil modo..lentamente notai che si avvicinava sempre di piu’ a me, i suoi occhi blu diventarono sempre piu’ grandi, sempre piu’ vicini, mi sforò il viso, e trovò a nord-est di questo, sulla mia guancia, una cicatrice della guerra a forma di “X” rovesciata “la mia medaglia all’onore” com’ero solito chiamarla,mi accarezzò i capelli mossi e mori poi mi sussurrò piano “Grazie mio Re”..”Ti amo e non ti abbandonerò mai!” mi promise, voleva baciarmi, ma io non potevo concederglielo dopo quello che era successo doveva capire! Le presi le mani e le scostai da me con difficoltà.
Doveva comprendere che mi aveva ferito prima, con il suo non auto-controllo su sè stessa.. Il mio amore non è così gratuito e scontato non siamo piu’ due adolescenti perdiana!
Mi alzai, e l’aiutai a sua volta a mettersi in piedi, poi mi girai verso la porta e di spalle le dissi “Juri ti aspetta…” …”..Asciugati le lacrime …mia Regina!”


*Nota= Pronuncia di Nietzsche: Nice (all’italiana con una sola “c” ^^)


Un grazie speciale a Hino-sensei perchè da lei ho preso in prestito alcune frasi troppo belle XD


***FINE CAPITOLO 11***




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Edited by KiaLoveJapan ® - 9/12/2013, 19:43
 
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