The seed of evil, La storia del cattivone di Vampire Knight PRIMA che diventasse tale ...ripercorriamo insieme a lui la sua infanzia e il suo rapporto con Juri e Haruka!

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kialovejapan
CAT_IMG Posted on 30/5/2012, 16:28 by: kialovejapan




***CAPITOLO 7***


MILLE PEZZI DI CRISTALLO






Dove sono? E' tutto buio..non ricordo piu' nulla...quest'oscurità mi sta consumando...mi manca l'aria..."Aiuto!" Una sola risposta: il mio stesso eco. Feci un passo. Tutto rimbombava...sembrava tutto così amplificato...non avevo mai visto un posto del genere..."Padre?!.. Madre!?..Haruka?!..Haruka! ...ora ricordo...il lago ghiacciato... l'inganno di nostro zio...Un altro passo. Inizia a correre. All'improvviso vidi mia madre...."Rido?!...Come hai potuto fare un gesto simile al piccolo Haruka?! Lui ti voleva bene!!!" ..."Madre sono stato ingannato...io non volevo...!!"Tentai di spiegare...mi avvicinai ancor di piu' verso di lei...appena la raggiunsi e le sfiorai il candido viso lei si frantumò in mille pezzi di cristallo, come quando un vampiro purosangue muore... "Noo!" gridai...corsi di nuovo...ed ecco mio padre..."Rido?!..Io riponevo grande fiducia in te!" ..."No padre, ti prego..ascoltami! Devi capire che è stata tutta colpa dello zio! Mi ha usato per i suoi malvagi scopi!" supplicai invano, sì invano perchè anche lui appena gli sfiorai la giacca, con l'intento di abbracciarlo, si frantumò in mille pezzi di cristallo..."Noo...Padre!..Non lasciarmi!" Corsi di nuovo...avevo il fiatone ma non mi importava...volevo subito uscire da quel sinistro labirinto..E poi lo vidi....Vidi Haruka....! "Fratellone! Io mi fidavo di te e tu mi hai tradito!"..."No Haruka! Anche tu aspetta! Lasciami spiegare!"...lo raggiunsi..gli sfiorai appena i capelli e appena lo feci lui si frantumò in mille pezzi di cristallo..."Nooo Harukaa! Non lasciarmi, ti prego!"..."Sei stato cattivo con me Riko..." disse quel poco che rimaneva di Haruka..la sua voce era piu' cupa del solito...non ricordavo di aver mai sentito un tono di voce così lugubre in vita mia..."Haruka..Io ti chiedo perdono! Anche se so che questo non potrà mai bastare per placare il tuo dolore.." ..."Vuoi vedere cosa ne hai fatto di me?!"...sollevai lo sguardo dalla mia posizione prostrata in ginocchio davanti a mio fratello...guardai piu' attentamente dietro l' Haruka mezzo sfigurato...ce'era un altro Haruka sdraiato per terra supino...era tutto bagnato e fradicio di acqua...sotto di lui una scura pozza di sangue scura..."Oh no!!!" urlai disperato..."Che cosa ho fatto?!"...mi misi a correre disperatamente ...anche se avevo le gambe rotte dalla fatica e il respiro quasi mancante...Non volevo vedere l'orrore e il disprezzo sul volto di mie cari...e invece questi come anime in pena mi perseguitavano in quella mia folle corsa infinita..in un luogo sperduto e ignoto chissà dove..."Rido se non cambi atteggiamento e soprattutto se non sarai in grado di controllare i tuoi impulsi da vampiro finirai su una cattiva strada!"...era la voce di mia madre...quella frase mi rimbombava e mi perseguitava dentro la mia mente....vidi il suo viso carico di disprezzo "Noo!" urlai col tentativo di scacciarla via da me.."Rido! Se non cambierai atteggiamento e soprattutto se non saprai mettere il tuo orgoglio da parte finirai su una cattiva strada!!"...era la voce di mio padre...."Basta stai zitto!!" gridai come un pazzo...anche lui mi perseguitava nella mente e negli occhi vedevo il suo volto carico di delusione nei miei confronti...non riuscivo a sostenere quello sguardo...corsi piu' forte che potei...per scacciare quei pensieri...per non pensare...sì non pensare piu' a nulla..."Rido?!"...questa voce...di chi è questa voce pensai..."Rido?!" sentii di nuovo chiamarmi da quella suadente voce femminile...finora a me sconosciuta...era la prima volta che sentivo una voce così dolce in quel luogo di tormento e disperazione..di colpo mi fermai e mi girai su me stesso ed eccola...."JURI!!"...era grande quanto me..."Rido-oniisama..."..."Juri!..." dissi sorpreso.."Come puoi volere il male di nostro fratello?!" ..."Juri no ti prego! Ascoltami almeno tu!..Ti supplico!" ...mi avvicinai a lei ma stavolta resistetti con tutte le mie forze e il poco senno che ancora avevo a non toccarla...non volevo che scomparisse come gli altri... piu' di tutti i miei familiari messi insieme avevo bisogno di lei...almeno solo vederla..."Rido il tuo atto avrà oscuri presagi sulla tua anima...Io...Non...Ti..Perdonerò...Mai..." "No Juri!" Anche lei si frantumò in mille pezzi di cristallo..."No Juri...non mi lasciare... Non vivo senza te!" ...ma lei se ne andò lo stesso...corsi alla ricerca di lei...non so se per minuti..ore...giorni...settimane...mesi...anni...non mi sarei mai stancato di cercarla...tutto quello che trovavo invece erano i volti dei miei genitori...e di Haruka che con disgusto mi guardavano e inveivano contro di me....ero completamente solo...abbandonato a me stesso... ero nell'oscurità piu' totale...e non vedevo niente...il mio occhio rosso era inutile...Io ero inutile....ero nel mio limbo...nessuno mi avrebbe mai trovato...nessuno mi avrebbe mai sentito gridare aiuto...e soprattutto nessuno sarebbe venuto mai a cercarmi...di questo ne ero certo.... tutto quello che faccio si tramuta in odio e dolore!....solo le mie piu' profonde paure...solo i miei fantasmi piu' inquietanti... avrebbero potuto trovarmi...

***FINE CAPITOLO 7***




***CAPITOLO 8***


LA CLESSIDRA DEL TEMPO






Era buio, come una notte senza Luna piena, senza stelle, “Dove mi trovo?”, era uno spazio immenso e vuoto, senza suoni, ma com'è possibile?! Pensò Rido, io non posso vedere nell'oscurità! Dove sono?! Cos'è questo luogo?! Dov'è la mia famiglia?!
Rido sembrava così piccolo in mezzo a quell'immensità di spazio! Cercò di correre in una direzione, sperando di non girare in circolo, doveva trovare una via d'uscita.
Ad un tratto vide uno spiraglio di luce, gli sembrava accecante da quanto era rimasto nell'oscurità, quanto tempo sarà passato?! Pensò il piccolo, finalmente raggiunse la luce, “Bu-uhh-uh-uh”, era un lamento di un bambino, la voce gli sembrava familiare … “Haruka” gridò Rido … “Dove sei?!” gridò.
Finalmente Rido raggiunse il luogo da cui proveniva la voce …

… ERA LUI!


Ma non poteva raggiungerlo a causa di un vetro invisibile che separava i due Rido.
“Cosa ti è successo!? … Perchè piangi?!” chiese Rido all'altro se stesso, “Bu-uhh-uh-uh” l'altro Rido era inginocchiato per terra, con le mani al volto per asciugarsi le lacrime, dava le spalle al vetro, “Io sono qui per aiutarti! Dimmi chi ti fatto del male! Chi è stato?!” … Rido non sopportava di sentirsi così inerme di fronte alla figura di se stesso in una condizione di totale sofferenza, così Rido sbattè forte i pugni contro il vetro, quasi invisibile alla vista. Potè notare che dopo quel gesto violento, l'altro se stesso aveva smesso di piangere, notò anche che qualcosa iniziava ad avvolgere l'altro Rido: era qualcosa che cadeva dall'alto ma non si poteva comprendere la fonte, sembrava una fine sabbia ma era di colore rosso, sì rosso sangue.
Lentamente l'altro Rido veniva sommerso da quella sabbia rossa, diventava sempre piu' grande, l'altro Rido che era inginocchiato a terra aveva già il busto completamente sommerso da essa, si girò lentamente verso Rido e gridò: …

“TU MI HAI UCCISO!”


Con quel grido straziante aveva mandato in frantumi quella che sembrava una grande clessidra di cristallo che intrappolava i due Rido.



(Un grazie speciale alle CLAMP! Che come avrete notato [almeno per quelle che hanno letto Tsubasa Reservoir Chronicles^^] mi hanno dato ispirazione per questo capitolo!)

***FINE CAPITOLO 8***



Licenza Creative Commons
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Edited by KiaLoveJapan ® - 9/12/2013, 19:36
 
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