Kimiko & Ryo, Night Class

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fede_parigi
CAT_IMG Posted on 5/1/2012, 14:02




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Nome: Kimiko Ishi
Età: 17 anni
Razza: Vampira Puro Sangue
Commento: Kimiko non ha più nessuno, è sola e lo è da ben sei anni, da quando il Consiglio dei Vampiri ha deciso condannare suo padre per poi distruggerlo. Da quel giorno l'immenso castello in cui è nata e cresciuta non è più il luogo incantevole che credeva, nemmeno se ad allontanare quel senso di vuoto ci prova Ryo, l'ex umano che vive con lei da quando erano entrambi bambini. Infatti, benchè Ryo sia più di un amico o di un fratello, nemmeno lui riesce a allievare il senso tristezza e impotenza per non aver aiutato suo padre che getta Kimiko nel più profondo sconforto.
Un giorno, però, mentre Ryo è in città per conto di Kimiko, lei riceve la visita di un Hunter che le rivela il vero motivo per cui suo padre è stato ucciso: collaborava con gli Hunter per fermare il Consiglio dei Vampiri e porre fine al loro piano di trasformare tutto il genere umano in vampiri.
Da allora la vita di Kimiko cambia e senza avere la possibilità di fare altrimenti, giura sulla sua stessa vita di vendicare la morte di suo padre e di portare a termine quello che lui aveva iniziato.


ATTACCO
La Spada Ayumu: spada che appartiene alla famiglia di Kimiko da generazioni. Sulla lama è inciso ''Colei che cammina nei sogni'' e dona particolari abilità a chi la possiede.
Fendente oscuro: colpo particolare che lacera ogni muscolo dell'avversario

DIFESA
Cascata di lame: una barriera di lame si dispone di fronte a Kimiko e non lascia passare nulla.

ATTACCO SPECIALE
Il Sogno di Kimiko: tramite la Spada Ayumu e le abilità che dona a chi la possiede, Kimiko crea un incubo in cui intrappola la mente dell'avversario e tramite l'incubo convince il proprio nemico a togliersi la vita.

DIFESA SPECIALE
Sonno premonitore: abilità donata dalla Spada Ayumu e che consente a Kimiko di prevedere le mosse dell'avversario.

CURA SPECIALE
Vita risparmiata: ogni tipo di ferita si rimargina da sola.

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Nome: Ryo
Età: 22 anni
Razza: Ex umano, trasformato in vampiro dal padre di Kimiko
Commento: La vita di Ryo non era mai stata interessante - era nato in un orfanotrofio e lì aveva passato i primi sette anni della sua vita, lottando con gli altri bambini per trovare un posto nel mondo - nonostante gli strani ricordi che continuvano a tormentarlo. Almeno fino a quando, in una grigia mattina d'autunno, il Signor Ishi non si era presentato e gli aveva chiesto se volesse entrare a far parte della sua famiglia. Da allora, tutto era stato diverso. Da quel momento, era entrato a far parte di una famiglia.
Il giorno della morte del Signor Ishi, Ryo si impegna a proteggere Kimiko di cui sente di non poter fare a meno; è la sola persona che gli sia rimasta e non lascierà che si faccia del male.
Ma quando Kimiko scopre la verità sulla morte del padre, anche la vita di Ryo cambia in modo sorprendente: Ryo inizia a chiedersi perchè il Signor Ishi stesse collaborando con gli Hunter e perchè avesse scelto proprio lui quel giorno all'orfanotrofio.




ATTACCO
Balestra Mei: apparteneva alla famiglia Ishi. Ha la particolare caratteristica di non mancare mai il bersaglio.

DIFESA
Pelle resistente ai tagli: occore un colpo molto forte per ferirlo.

ATTACCO SPECIALE
Pistola

DIFESA SPECIALE
Movimenti molto veloci

CURA SPECIALE
Si riprende in fretta dalla ferite





AMBIENTAZIONE
Sembrava un fungo in mezzo al bosco rigoglioso e selvaggio, ma la tenuta della Famiglia Ishi era lì già da centinaia di secoli. Nessuna delle immense ale della casa era spuntata dal nulla; ogni singola pietra era stata posata una per una e il coloro rossiccio tipico del tipo di pietra donava un tono aranciato all'ombra che gli immensi torrioni gettavano sul terreno e sugli alberi della foresta.
Un viale, un tempo alberato, conduceva al portone d'ingresso, i cui battenti dalla forma mostruosa sembravano uscita da un incubo tanto era orripilante il volto che li adornava. Infine, le enormi finestre, che decoravano la facciata principale, erano arricchite da imposte in ferro anch'esse, come i battenti del portone, dalle sembianze di un piccolo spiritello maligno.


INCONTRO
''Da oggi, abiterai qui'' disse il Signor Ishi aprendo la porta d'ingresso e mostrando a Ryo la sua nuova casa. ''Vieni Ryo! Ti devo presentare una persona''
Il Signor Ishi lasciò la mano di Ryo, ancora tremante per la paura che i canini del suo strano papà gli avevano causato, e lo abbandonò nell'ingresso, salendo l'enorme scala in marmo che occupava l'intera stanza.
Non può essere vero. E' un sogno e adesso mi sveglio, pensò il piccolo Ryo guardando il Signor Ishi salire le scale.
''Avanti Ryo'' lo incitò dall'ultimo scalino il Signor Ishi. ''A Kimiko non piace aspettare''
Kimiko, ripetè a se stesso poggiando il piede sul primo gradino.
Una volta in cima, Ryo si guardò attorno senza sapere da che parte dovesse andare.
''Signor Ishi?'' chiamò, facendo un passo indietro.
''Da questa parte Ryo'' il Signor Ishi comparve da una porta in fondo al corridoio e gli sorrise. ''Kimiko vuole conoscerti''
Il piccolo vampiro respirò e si fece coraggio. Non c'è niente di cui avere paura e così dicendo si avviò verso suo padre, arrivando alla porta di una stanza dei giochi che, incredibile ma vero, era grande quanto il refettorio dell'orfanotrofio in cui era nato.
Dentro, una bambina piccolissima giocava con un'animale di peluches mentre il Signor Ishi, inginocchiato accanto a lei, le chiedeva di salutare il nuovo arrivato. La piccola vampira alzò gli occhi e due iridi color del ghiaccio si posarono su Ryo.
''Buongiorno'' disse con la voce cristallina. ''Sono Kimiko Ishi. Tu?''
Il cuore di Ryo sobbalzò. Mai aveva visto una bambina così.
''Ryo...'' si fermò, chiedendosì perchè quegli occhi lo attraesserò così tanto. ''Mi chiamo Ryo''


FUGA DA CASA
''Kimiko che fai?'' chiese Ryo, chiudendo dietro di sè la porta d'ingresso.
Era appena rientrato e mai avrebbe immaginato di trovarla seduta sulle scale, con Ayumu legata alla vita e una borsa davanti ai piedi. Non era più la stessa bambina del loro primo incontro; ora era cresciuta.
''Parto'' disse tranquillamente, incontrando lo sguardo di Ryo. ''Cercherò gli assassini di mio padre e farò loro ciò che è ststo fatto a lui''
''Perchè hai cambiato idea?'' Non era la prima volta che Kimiko diceva una cosa simile ma Ryo comprese che quella volta niente e nessuno l'avrebbe fermata. Nemmeno lui.
Kimiko distolse lo sguardo e strinse l'elsa di Ayumu. ''Vuoi fermarmi?'' chiese, ignorando la domanda. Erano cresciuti insieme e Ryo sapeva quanto fosse importante per lei suo padre; se voleva impedifle di andare, questa volta non ci sarebbe riuscito.
''Non potrei'' fece qualche passo avanti, alzando le mani in segno di resa.
Le suole umide delle sue scarpe scricchiolarono sul pavimento in marmo e quel minimo rumore spinse Kimiko a guardarlo nuovamente. Ryo le era sempre stato accanto e il pensiero di non averlo più accanto la tormentava, ma se voleva vendicare suo padre quella separazione era necessaria.
''Allora...''
''Verrò con te'' Ryo sorrise e si accovacciò accanto a Kimiko. ''Non posso lasciarti andare da sola''
''E' rischioso'' si lasciò andare contro la spalla di Ryo.
Kimiko sapeva già come sarebbe andata a finire. Ryo l'avrebbe seguita, non avrebbe chiesto più nulla, nè dove sarebbero andati nè perchè avesse cambiato idea, e si sarebbe limitato a proteggerla.
Ryo le accarezzò la testa con lentezza. Avrebbe fatto qualunque cosa per lei, anche sacrificare la propria vita se lei glielo avesse chiesto.
''Sono piuttosto coriaceo'' replicò, lanciando un'occhiata alla sua balestra. Da quel momento ne avrebbe avuto bisogno in ogni momento.


ARRIVO ALLA CROSS ACADEMY
Erano passati quattro mesi da quando Kimiko e Ryo si erano messi in viaggio per trovare gli assassini materiali del Signor Ishi ma in tutto quel tempo, le loro ricerche non avevano fatto altro che allontanarli dall'obiettivo e avevano creato tra loro come una barriera. Infatti, da quando Kimiko aveva raccontato a Ryo dell'incontro avuto con un Hunter il giorno della partenza, lui era cambiato, era diventato taciturno e la notte restava spesso sveglio per non dover fare ''Certi strani sogni'', come le aveva spiegato la prima volta in cui l'aveva sorpreso sveglio nel cuore della notte.
''Lo faccio per mio padre'' disse un giorno Kimiko, mentre camminavano verso la Capitale. Non sopportava più il mutismo di Ryo e magari spiegando perchè volesse a ogni costo continuare quella missione, lui sarebbe tornato quello di un tempo.
''Lo so'' replicò Ryo a mezza voce. ''Ho promesso che ti avrei seguita dovunque. Non mi rimangio la parola''
Kimiko si fermò, confusa. Ryo pensò mentre lo osservava allontanarsi. Che ti è successo?
E' meglio che non lo sappia, disse Ryo a se stesso. Gli pesava quell'ostilità nei confronti di Kimiko ma non aveva altra scelta; era inutile farla preoccupare.
Dal momento in cui era venuto a conoscenza della storia che l'Hunter aveva raccontato a Kimiko, Ryo aveva iniziato a chiedersi per quale motivo il Signor Ishi stesse aiutando l'Associazione degli Hunter ma, soprattutto, perchè avesse scelto proprio lui quel giorno all'orfanotrofio. Quegli interrogativi lo ossessionavano quasi quanto i ricordi che, fin da piccolo, riecheggiavano nella sua memoria; ricordi di una famiglia diversa, di genitori mai esistiti.
Sapeva, e anche il Signor Ishi gliel'aveva confermato. che non erano reali. Eppure non poteva fare a meno di pensarci.
''Che faremo una volta arrivati?'' chiese a Kimiko, che era ancora immobile in mezzo alla strada, scorgendo in lontananza il profilo delle prime case.
''Andremo dagli Hunter'' rispose, balzando al suo fianco e iniziando a camminare con la stessa
velocità di Ryo. ''Loro potranno aiutarci''

Quando Kimiko e Ryo misero piede nella Capitale era ormai notte ma decisero di recarsi lo stesso alla Sede dell'Associazione degli Hunter, un edificio grigio e immenso.
''Non ci faranno entrare'' disse Ryo, appoggiandosi al cancello.
''Aspetteremo''
''Non credo'' aggiunse una voce sconosciuta alle loro spalle.
Entrambi i vampiri si voltarono e istintivamente portarono le mani sulle armi, senza però puntarle contro l'essere umano che gli stava di fronte. Era nerboruto e il grosso fucile che teneva tra le mani lasciava intendere che era meglio agire con cautela.
''Che ci fanno qui due vampiri?'' chiese togliendo la sicura.
Kimiko deglutì a fatica e cercando di restare calma, tolse la mano dall'elsa di Ayumu.
''Mi chiamo Kimiko Ishi''
''Ishi?'' la interruppe l'Hunter. ''Se cerchi chi stava aiutando tuo padre, sei nel posto sbagliato. Vai alla Cross Academy e parla con il Preside'' abbassò il fucile ''Kaien Cross può aiutarti''
Kimiko, non sapendo perchè si fosse dimostrato così gentile, ringraziò l'Hunter e si allontanò seguita da Ryo.
''Hey ragazzo''
Ryo si fermò, mentre Kimiko proseguiva, e lanciò uno sguardo all'Hunter.
''Ryo giusto? Sì, sei identico a tuo padre Senri'' l'uomo sorrise. ''Cerca di non sparire di nuovo''
''Cosa?'' chiese ma fu troppo tardi perchè l'uomo stava già rientrando. ''Che significa?'' insistette.
''Kaien Cross. Chiedi a lui''
Ryo restò lì a fissarlo mentre l'Hunter se ne andava. Cos'era quella storia?
Non aveva altra scelta. Doveva andare alla Cross Academy e scoprire la verità.

Edited by fede_parigi - 5/2/2012, 21:13
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 5/2/2012, 10:47




allora le schede vanno bene, solo che hai saltato il regolamento sullo svolgimento. Andavano fatte 5 prove che trovavi nella night class, svolgi la prima, la terza e la quarta poi aspetta l'ok per tutte. d'accordo?
 
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fede_parigi
CAT_IMG Posted on 5/2/2012, 17:38




okay, grazie :*^^*:
l'ho fatta così perchè non sapevo dove dovevo fermarmi con le informazioni base :*ehm*:
adesso corro a fare le prove :*^^*:
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 6/2/2012, 06:15




perfetto abilitata al GDR ^^
 
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fede_parigi
CAT_IMG Posted on 6/2/2012, 15:40




grazie mille ^_^
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 22/2/2012, 22:37




prego
 
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5 replies since 5/1/2012, 14:02   86 views
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