aggiornamenti sul post terremoto in Giappone, parliamone qui

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CAT_IMG Posted on 13/3/2011, 15:13
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Aggiornamento 25 (27/03/2011)

Oggi, la TEPCO aveva affermato di aver individuato nell’acqua del reattore 2 della centrale di Fukushima Daiichi dei livelli di radioattività 10 milioni di volte superiori a quelli standard. Per questo motivo, tutto il personale era stato immediatamente evacuato.
Erano state rilevate emissioni massicce di iodio-131, iodio-134 e cesio 134 e 137, e questo stava portando a credere che fosse avvenuta una fusione parziale del nocciolo del reattore. Tuttavia, poco fa la compagnia elettrica ha ritrattato la precedente affermazione, nonostante il livello di radioattività nell’acqua sia ancora molto elevato (1.000 millisievert all’ora).
Vi faremo sapere non appena ci saranno informazioni più concrete sulla faccenda.

Un aggiornamento non positivo arriva anche per la radioattività nell’acqua di mare vicino alla centrale, che ieri era 1.250 volte superiore ai limiti standard, cifra salita oggi a 1.850.

È venuto fuori anche un nuovo dato in merito all’altezza delle onde anomale che si sono generate lo scorso 11 marzo e che all’inizio si pensava fossero alte 10 metri; una di esse ha infatti toccato la soglia dei 16 metri nella sfortunata prefettura di Miyagi.

10.804 i morti confermati, di cui 6.565 a Miyagi, 3.213 a Iwate e 968 a Fukushima. Oltre 16.200 ancora i dispersi.
Circa 18.000 case sono state distrutte, di cui 12.000 nella sola prefettura di Iwate, mentre altre 140.000 abitazioni hanno subìto danni di vario genere.

Secondo il direttore generale della AIEA, Yukiya Amano, l’allarme nucleare in Giappone potrebbe durare settimane, se non mesi; pertanto, anche noi ci limiteremo, d’ora in avanti, a fare aggiornamenti più saltuari o in caso di sviluppi importanti.

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Aggiornamento 24 (26/03/2011)

A 15 giorni di distanza dalla tragedia del terremoto e dello tsunami che hanno devastato il Giappone Orientale, la situazione sta lentamente migliorando, ma c’è ancora molto da fare.

Rimangono oltre 200.000 sfollati, che hanno trovato riparo in alcuni rifugi d’emergenza allestiti per l’occasione, principalmente nella prefettura di Miyagi, ma anche in quelle di Iwate e Fukushima. Altre prefetture vicine, come quelle di Niigata, Saitama e Gunma, stanno anch’esse ospitando migliaia di persone.

Parlando di Fukushima, l’emergenza nucleare sembra essersi stabilizzata, sebbene tutto sia ancora sotto stretto controllo. I tecnici hanno iniziato a riversare acqua dolce nel reattore 2 anziché acqua di mare, al fine di evitare che troppo sale si accumuli all’interno del reattore e influenzi la sua capacità di raffreddamento, manovra utilizzata ieri anche per i reattori 1 e 3. Inoltre, nell’acqua di mare vicino alla centrale di Fukushima Daiichi è stata rilevata un’elevata quantità di iodio radioattivo (iodio-131), ben 1.250 volte superiore ai limiti standard, ma per le persone distanti 20 km dalla zona non ci sono pericoli.

Intanto, il livello di radioattività presente nell’aria nella parte nord-orientale del Giappone pare essere in lenta diminuzione.

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Aggiornamento 23 (24/03/2011)

È calata la temperatura nei reattori della centrale di Fukushima 1, i cui primi quattro misurano ora, rispettivamente, 13°, 13°, 11° e 17° Celsius.
I lavori erano stati momentaneamente sospesi dopo che ieri era uscito del fumo nero dal terzo reattore. A causa di ciò, tre tecnici sono stati esposti ad un alto livello di radiazioni, due di loro portati in ospedale e, in seguito, all’Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche per le cure.

Il governo giapponese ha intanto ritirato l’allarme per l’acqua dei rubinetti di Tokyo, che ieri avevamo spiegato sconsigliavano di far bere ai bambini per via della presenza di iodio radioattivo.

La nube radioattiva, invece, il cui arrivo era previsto tra ieri e oggi in Europa e in Italia, non è stata rilevata, probabilmente già dispersa o con tracce di radioattività così minime da passare inosservate.

A causa dei danni del terremoto e dello tsunami, ci sono state vittime, principalmente anziani, anche dopo il disastro, per via di malfunzionamenti nelle macchine degli ospedali, interruzioni della corrente elettrica o ritardo nella consegna dei medicinali.
Ad oggi, giovedì 24 marzo, i morti confermati sono 9.811 e i dispersi 17.541. Queste cifre, purtroppo, aumenteranno ancora, considerando che intere famiglie sono date per disperse e non si è quindi in grado di riportare i nomi di chi manca all’appello.

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Aggiornamento 22 (23/03/2011)

Nella giornata di oggi è stata segnalata la fuoriuscita di fumo nero dal reattore numero 3 della centrale di Fukushima 1, ma ciò non ha comportato nessun cambiamento significativo nel livello di radiazioni dell’area.

Sono state rilevate, invece, altissime tracce di cesio radioattivo, ben 1.630 volte superiori ai livelli normali, nel terreno del villaggio di Iitate, a 40 km dall’impianto nucleare di Fukushima.
Il professor Yasuyuki Muramatsu dell’Università di Gakushuin ha già allertato del pericolo a cui potrebbero andare incontro i prodotti agricoli coltivati nella zona per i prossimi 30 anni.
Anche l’acqua del villaggio di Iitate e di altri luoghi ha avuto riscontri di iodio radioattivo, ma i livelli sono in seguito calati, sebbene l’acqua dei rubinetti sia ancora sotto stretto monitoraggio, soprattutto quella di Tokyo, in cui i livelli risultano tuttora oltre i limiti per i bambini, sconsigliando pertanto di farla loro bere se abitanti nei 23 distretti centrali o nelle cinque città adiacenti alla capitale.

Mentre proseguono le scosse di assestamento, continuano a salire anche le vittime. Per fornirvi dei dati più precisi, secondo i rapporti della polizia, 9.452 sono i morti confermati e 14.715 i dispersi.
Nella sola prefettura di Miyagi sono spirate 5.714 persone e altre 5.196 non sono reperibili.
Nella prefettura di Iwate, invece, risultano essere 2.904 i morti accertati e 5.028 i dispersi, mentre in quella di Fukushima sono stati ritrovati 776 cadaveri e 4.487 persone mancano ancora all’appello.
Queste tragiche cifre, destinate a crescere, fanno sì che il Grande Terremoto del Giappone Orientale dell’11 marzo si classifichi come il più grande disastro naturale della storia nipponica dopo il Grande Terremoto del Kanto del 1923, che reclamò oltre 100.000 vite.

Intanto, anche la mafia giapponese, la Yakuza, ha deciso di aiutare le vittime del sisma e dello tsunami. Alcuni gruppi criminali hanno infatti messo a disposizione i loro uffici per gli sfollati e recapitato alle aree colpite dal disastro, tramite grossi camion e altri mezzi di trasporto a disposizione, cibo, acqua, pannolini e coperte.
L’articolo completo sull’apporto della Yakuza, che vi invitiamo a leggere, lo trovate tradotto sul sito MarcoTogni.it.

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Aggiornamento 21 (22/03/2011)

Mentre proseguonno le operazioni di raffreddamento dei reattori della centrale di Fukushima 1, la nube radioattiva partita dall’impianto nucleare continua a muoversi e ha già raggiunto altre locazioni del mondo.
Tra domani e dopodomani il suo arrivo è previsto anche in Italia, ma gli esperti rassicurano che il tasso di radiazioni è minimo e molto sotto i livelli di allarme.

Nel frattempo, continuano in Giappone le numerose scosse di assestamento. Ne segnaliamo due verificatesi oggi: la più elevata misurante una magnitudo di 6.6, registrata al largo dell’isola di Honshu, e un’altra da 6.2 gradi Richter, sentita soprattutto nelle già devastate prefetture di Miyagi e Fukushima.

Nuovi aggiornamenti anche sul bilancio delle vittime: 9.079 morti e 12.645 dispersi. Circa 310.000 ancora gli sfollati.

Tra i danni causati dallo tsunami, ne ha accusati parecchi anche uno dei luoghi che ha ispirato il manga Kannagi di Eri Takenashi, precisamente la città natale dell’autrice, Shichigahama, nella prefettura di Miyagi, dove nella zona costiera non rimangono che macerie.
Il tempio Hanabushi, che ha ispirato proprio il primo episodio dell’Anime, tuttavia, è rimasto intatto – a parte alcune lanterne cadute – in quanto costruito sopra una scogliera.
La Takenashi, che si sta preparando per riprendere il suo manga, ancora in pausa, ha informato che i danni riportati dalla sua città sono piuttosto seri, tra pali del telefono caduti e strade distrutte o sommerse dall’acqua, e, dopo aver assicurato che lei e i suoi familiari stanno bene, ha richiesto pertanto di effettuare delle donazioni anche per Shichigahama.

Continuano, intanto, le iniziative volte ad aiutare chi è stato colpito dal disastro.
A partire dalle 6 del pomeriggio di oggi, il Tokyo Big Sight, dove solitamente si tengono importanti fiere, come il Comiket o il Tokyo Anime Fair, quest’ultimo recentemente cancellato per quest’anno, ha iniziato a ospitare gli sfollati del terremoto e dell’incidente nucleare di Fukushima Daiichi, fino a un massimo di 3.000 persone. Anche il Tokyo International Forum ne accoglierà 1.000 fino alla metà di aprile.
La capitale nipponica ha già messo a disposizione il Nippon Budokan e il Tokyo Stadium (Ajinomoto Stadium) per dare rifugio agli sfollati.
Tutte le strutture della metropoli possono ospitare insieme circa 10.000 persone.

Aggiornamento 20 (21/03/2011)

Catastrofe centrale nucleare in giappone,
ultime notizie fukushima -

la centrale nucleare di fukushima è con molta probabilità fuori controllo, anche se le voci provenienti dal giappone sono contrastanti. e il mondo resta a guardare attonito e impotente di fronte a un disastro che sta prendendo dimensioni apocalittiche. gunther oettinger, commissario all'energia dell'unione europea ha usato la parola "apocalisse" per definire la vera e propria tragedia del paese del sol levante. "praticamente e' tutto fuori controllo. non escludo che si possano verificare altri incendi ed esplosioni nelle prossime ore", ha inoltre detto oettinger.

nella centrale nucleare di fukushima, il livello delle radiazioni è molto alto e nuove esplosioni sono avvenute anche nella giornata di oggi. a dare grosse preoccupazioni è soprattutto il reattore 4, che al momento del catastrofico terremoto di venerdì scorso era spento per dei lavori di manutenzione. in seguito al sisma il reattore si è "risvegliato": "il combustibile nucleare spento si è surriscaldato - ha affermato il portavoce del governo nipponico - generando idrogeno e innescandone l'esplosione". il problema riguarda l'impossibilità di intervenire da parte dei tecnici, poiché le radiazioni nella sala controllo sono eccessivamente alte.

ma anche la situazione del reattore 2 non è delle migliori, in quanto, secondo l'aiea, l'esplosione "potrebbe aver compromesso l'integrità della sua principale struttura di contenimento". nel frattempo c'è chi valuta la possibilità di gettare acqua con un elicottero sulla vasca del combustibile esaurito del reattore 4. si teme infatti che il combustibile sia in ebollizione con il rischio di un eccessivo abbassamento del livello dell'acqua e fusione del nocciolo.

e' tornata a tremare la terra oggi in giappone, con una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.4. il sisma, il cui epicentro è stato localizzato nella prefettura di shizuoka, è avvenuto alle 22,30 ora locale (le 14,30 in italia). non dovrebbe esserci il rischio di un nuovo tsunami.

emergenza nucleare giappone, ultime news - si aggrava di ora in ora la situazione della centrale nucleare di fukushima, le cui emissioni radioattive si stanno propagando anche verso l'oceano. il premier del giappone, naoto kan ha fatto sapere di aver ampliato la zona di evacuazione a un raggio di 30 chilometri. sebbene al momento non sia obbligatorio lo sgombero, ai residenti è stato imposto l'obbligo di restare chiusi dentro casa. anche gli aerei non possono sorvolare la zona dell'impianto nucleare, sempre nell'arco dei trenta chilometri. i giapponesi iniziano a rendersi conto dell'assoluta emergenza e la radioattività ormai aleggia anche sulla città di tokyo, con un valore rilevato 21 volte oltre la soglia della normalità.

andre-claude lacoste, responsabile dell'autorità per la sicurezza nucleare francese, ha detto che la centrale nucleare di fukushima è ormai arrivata al livello 6 della scala internazionale, un solo punto sotto il disastro di chernobyl. fino a ieri l'incidente di fkushima era a livello 4, ma il peggioramento è inesorabilmente continuato.

Aggiornamento 19 (18/03/2011)

LE VITTIME ACCERTATE SUPERANO QUELLE DEL SISMA DI KOBE DEL 1995

Un sarcofago di cemento per i reattori
Ipotesi non esclusa. Ancora fumo da centrale, si lavora per ripristinare il sistema elettrico


TOKYO - I tecnici giapponesi sperano di riuscire entro venerdì a rimettere parzialmente in funzione il sistema elettrico della centrale nucleare di Fukushima, danneggiata dal terremoto e dallo tsunami di una settimana fa. Dai reattori continua a uscire una colonna di fumo bianco, con particelle radioattive. I problemi al carburante nucleare derivano proprio dalla defaillance del sistema elettrico, che non consente di irrorare i reattori di acqua facilitando il raffreddamento del carburante atomico, ovvero delle barre di uranio e del «Mox», la miscela di ossidi (e anche del pericoloso plutonio) che rappresenta il reagente del reattore 4. Ripristinare il sistema di pompaggio elettrico permetterebbe di accelerare le operazioni di raffreddamento dei reattori surriscaldati, che rischiano di rilasciare una forte dose di radioattività con conseguenze inimmaginabili.
La centrale di Fukushima

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BOMBE D'ACQUA - Il lavoro dei tecnici dovrà essere interrotto per permettere una nuova missione dei piloti dell'esercito giapponese, che dai loro elicotteri getteranno tonnellate di acqua sui reattori. Le missioni di giovedì non hanno avuto il successo sperato. Un portavoce governativo ha assicurato che i piloti faranno tesoro dell'esperienza e «aggiusteranno la mira». Da giovedì, il livello di radioattività nella centrale è sceso solo marginalmente, ha aggiunto il portavoce. I reattori della centrale sono stati gravemente danneggiati dal terremoto e dallo tsunami di venerdì scorso, che è stato di magnitudo 9,0.

SARCOFAGO DI CEMENTO - Un funzionario dell'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare ha sostenuto che la priorità è ora quella di alzare il livello dell'acqua nelle vasche dove viene conservato il combustile nucleare usato. Non è esclusa l'ipotesi di chiudere i reattori in un sarcofago di cemento armato e di seppellirli, come fu fatto a Cernobyl nel 1986. Il vento sulla centrale soffia verso il Pacifico e non c' è pericolo immediato per l'area urbana di Tokyo, 240 km a sud dell'impianto. Il presidente americano Barack Obama ha affermato che non ci sono pericoli neanche per la costa occidentale degli Usa, dove 450 esperti nucleari militari sono pronti ad aiutare quelli giapponesi se necessario. Giovedì il Pentagono ha annunciato l'invio di nove unità speciali di una task force per le emergenze nucleari. Venerdì tornerà in patria il direttore generale dell'Aiea - l'Agenzia dell'Onu per l'energia atomica - il giapponese Yukiya Amano, che discuterà della crisi nucleare col premier Naoto Kan.

Aggiornamento 18 (17/03/2011)

Lotta contro il tempo
Gli elicotteri dell' esercito giapponese hanno gettato oggi tonnellate d'acqua sui
reattori surriscaldati della centrale nucleare giapponese di Fukushima, mentre dagli Stati Uniti e' stato lanciato un allarme: la situazione è più grave di quella descritta da Tokyo. Il presidente americano Barack Obama ha parlato al telefono con il premier giapponese Naoto Kan, assicurandogli "tutto l' appoggio necessario". I tecnici che ancora lavorano nella centrale hanno affermato che nel pomeriggio locale di oggi potranno rimettere parzialmente in funzione il sistema elettrico della centrale,
cosa che permetterebbe di usare potenti pompe per raffreddare i
reattori nei quali la situazione è piu' deteriorata, i numeri 3 e 4.

Rischio contagio
La radioattività che fuoriesce da questi e l'alta temperatura potrebbero provocare un' estensione dei problemi ai due reattori vicini, il n.5 e il n.6.

Preoccupazioni americane
A far scattare l'allarme rosso in tutto il mondo sono state le dichiarazioni di Gregory Jackzo, capo della Nuclear Regulatory Commission degli Usa, secondo il quale non ci sarebbe più acqua nella vasca di raffreddamento delle scorie nucleari del reattore n.4. La Tepco, la società che gestisce la centrale, lo ha smentito, affermando che nella vasca l'acqua c' è ancora, ma non ha precisato a quale livello. La società ha affermato che la "priorità" è quella di riportare sotto controllo il reattore n.3, il più pericoloso in quanto alimentato con il mox, una miscela combustibile di plutonio e uranio fortemente radioattiva.

L'ambasciata d'Italia ha invitato gli italiani presenti a Tokyo a lasciare la capitale.

Bilancio provvisorio
Il devastante sisma/tsunami che ha colpito il nordest del Giappone venerdì scorso sta assumendo una dimensione sempre più catastrofica. Secondo i dati diffusi oggi
dal Dipartimento di Polizia, tra morti e dispersi si è arrivati a quota 15.023.
I morti accertati, alle 16 locali (le 8 in Italia) erano 5.429 in 11 prefetture più Tokyo. I dispersi sono in tutto 9.594 distribuiti in sei prefetture. I feriti sono 2.404.

Aggiornamento 17 (16/03/2011)

NESSUNA NOTIZIA DI VITTIME O DANNI, NESSUN ALLARME TSUNAMI
Tokyo, forte scossa di magnitudo 6
Nuovo incendio, l'elicottero rinuncia
Esplosione nel reattore numero quattro a Fukushima. Messaggio dell'Imperatore in tv, evento per i giapponesi

(Reuters) TOKYO - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6 è stata avvertita nella zona orientale di Tokyo, dove gli edifici hanno tremato a lungo. L'epicentro è stato localizzato a una profondità di 25 chilometri sotto al fondale dell'Oceano Pacifico e 96 chilometri a est di Tokyo. Una precedente scossa, sempre di magnitudo 6,0, aveva investito qualche ora prima il Giappone sud-orientale, con epicentro nella prefettura di Shizuoka: anche in quel caso il fenomeno era stato avvertito nella capitale. Dal terremoto di 9,0 gradi Richter di venerdì scorso si sono susseguite centinaia di scosse di assestamento.

Altra scossa a Fukushima
INCENDIO - Nel frattempo un nuovo incendio è scoppiato nella centrale nucleare giapponese di Fukushima, 1 gravemente danneggiata dal sisma di venerdì scorso. Le fiamme sono divampate presso il reattore numero quattro per poi spegnersi da sole nel giro di 30 minuti, secondo quanto reso noto dall'agenzia per la sicurezza nucleare nipponica. Ma intanto una colonna di fumo è cominciata a fuoriuscire dal reattore 3 anche se la gabbia non dovrebbe aver subito un grave danno, scrive l'agenzia di stampa Kyodo citando il governo. Secondo la «Tepco», la compagnia elettrica che gestisce l'impianto, potrebbe trattarsi di vapore, e il capo portavoce del governo giapponese, Yukio Edano, ha affermato che sembra provenire dalla vasca di contenimento del reattore stesso: «Il contenitore ha un ugello di scarico», ha osservato, «ma, a parte quello, non dovrebbe uscire alcun gas». Edano ha dunque ipotizzato che la vasca possa aver subito danni. E infatti intorno alla centrale i livelli di radioattività si sono all'improvviso impennati, il personale è stato temporaneamente fatto sgomberare: lo hanno reso noto fonti governative nipponiche. Verso le 2.45 ora italiana le misure all'ingresso dell'impianto segnalavano un picco di 6,4 millisievert, livello successivamente sceso a 2,9 mSv, comuqnue rischioso per la salute. L'impianto di Fukushima ha subito finora quattro esplosioni e due incendi. Ma il governo rassicura: le radiazioni oltre un raggio di 20-30 km dalla centrale di Fukushima n1 non costituiscono «immediato rischio per la salute».

Le radiazioni fermano gli elicotteri

ELICOTTERO - La televisione pubblica giapponese Nhk ha trasmesso riprese in cui si mostrava un elicottero militare bi-rotore da carico in volo verso la centrale atomica di Fukushima 1, circa 250 chilometri a nord-est di Tokyo ma l'elicottero, che avrebbe dovuto gettare acqua per raffreddare uno dei reattori, non riesce ad operare, probabilmente a causa degli alti livelli di radioattività. La polizia tenterà di raffreddare la vasca del reattore 4 usando un camion con cannone ad acqua, ha annunciato la tv pubblica Nhk. Per il momento, comunque, ha scritto l'agenzia di stampa Kyodo citando l'amministrazione locale, nella prefettura di Fukushima l'acqua di rubinetto non contiene né iodio né cesio radioattivi, dopo la fuga di radiazioni dalla centrale, danneggiata dal terremoto e poi dal maremoto di venerdì scorso.

MALTEMPO - Suscitano preoccupazione anche le previsioni meteo per la serata (ora locale) a Fukushima. Infatti sono previsti neve e vento che dovrebbe soffiare verso sudovest, cioè verso Tokyo, per poi girare e dirigersi a ovest verso il mare. Questo fattore è importante perché mostra che direzione potrebbe prendere una possibile nube nucleare.


Il discorso dell'imperatore in tv

IMPERATORE - L'imperatore giapponese Akihito ha rivolto un messaggio alla nazione trasmesso in tv in cui esprime «grande tristezza» per il sisma e lo tsunami di venerdì scorso, auspicando che sia «salvato il maggior numero di persone». «Provo grande tristezza per le vittime di sisma e tsunami: non si sa quanti saranno, ma spero che ne venga salvato anche uno solo in più», ha detto Akihito, in un raro messaggio alla Nazione trasmesso in tv. «Adesso, il problema è il nucleare e spero si risolva. I soccorsi vanno avanti, nel freddo. Mancano cibo e carburante e tutti sono in condizioni d'emergenza», ha aggiunto l'imperatore. «Prego per loro e perchè si esca dalla catastrofe: sono commosso da chi cerca di resistere e vivere - ha detto Akihito -. Un grazie agli stranieri, alla gente del Giappone e a tutti quelli che continuano a impegnarsi nelle operazioni di soccorso. Sono arrivati messaggi da tutto il mondo: mai rinunciare alla speranza».

GLI ITALIANI - Continuano però le polemiche sugli italiani in Giappone che chiedono di tornare, come i musicisti del «Il Maggio Musicale Fiorentino» che non riescono a partire da Tokyo e cresce la loro preoccupazione e quella dei loro parenti che li attendono in Italia. Tutto questo mentre la Croce rossa internazionale ha reso noto che Tokyo è sicura e che gli stranieri possono recarsi lì. La Farnesina informa che prosegue - attraverso l'Unità di Crisi- il costante coordinamento con l'Alitalia per assicurare ai connazionali che non abbiano imprescindibili ragioni per rimanere la possibilità di lasciare, anche temporaneamente, il Paese. In tal senso, anche d'intesa con la Farnesina, non soltanto la compagnia di bandiera continua ad operare con piena capacità con 14 voli alla settimana sul Giappone (da oggi concentrati per ragioni tecniche sullo scalo internazionale di Osaka), ma è stata altresì introdotta la possibilità di acquistare biglietti di sola andata senza prenotazione, usufruendo di una speciale tariffa agevolata istituita per l'occasione. L'Ambasciata d'Italia a Tokyo e l'Unità di Crisi della Farnesina restano operative h24 non soltanto per continuare a raccogliere e riscontrare segnalazioni di connazionali, ma anche per modulare la risposta ad eventuali nuove esigenze della nostra comunità in Giappone.

Aggiornamento 16 (15/03/2011)

Sempre incerto il destino della centrale nucleare di Fukushima 1.
È avvenuta l’esplosione al reattore 2 come previsto dalla TEPCO, mentre alle 06.00 del mattino (le 22.00 di ieri in Italia) si è verificato un incendio al reattore 4, ora spento anche grazie alle truppe statunitensi arrivate in soccorso, causante una fuga radioattiva nell’atmosfera. Nonostante questo, sembra che il livello di radioattività della centrale di Fukushima 1 sia calato, ma persiste un pericolo anche per i reattori 5 e 6, i cui i sistemi di raffreddamento non funzionano.
I contenitori del nocciolo, cioè la struttura cilindrica dove sono collocate le barre di combustibile, dei reattori 1, 2 e 3 risultano ancora integri. Ciononostante, il premier giapponese Naoto Kan ha aumentato a 30 km l’area di evacuazione dalla centrale, i cui residenti sono già stati tutti evacuati.
I circa cinquanta tecnici rimasti stanno continuando a lavorare a rischio della loro vita per impedire una nuova catastrofe.

Ma cosa è avvenuto esattamente lo scorso venerdì a Fukushima?

Come già sapevamo, è stato lo tsunami con onde di 10 metri a causare i danni e le perdite maggiori al Giappone. La furia dell’onda anomala ha bloccato anche il sistema alternativo di raffreddamento dei reattori di Fukushima 1, distruggendo i capannoni che ospitavano i sette generatori di emergenza (entrati in funzione dopo la perdita di energia elettrica dovuta al terremoto), iniziando così il processo di surriscaldamento eccessivo delle barre di combustibile.

Secondo alcuni esperti francesi, l’incidente alla centrale di Fukushima è classificato al sesto grado della scala INES, quando Chernobyl era al settimo (disastro nucleare). La nostra ISPRA, invece, lo classifica al quinto grado.

Passando ad altro, stando all’ultimo rapporto della polizia, i morti accertati sono ora 2.475, cifra purtroppo destinata ad aumentare. Almeno tre persone, tra cui una donna di 70 anni, sono state di recente tratte in salvo da sotto le macerie a quattro giorni di distanza dal disastro. Le scosse di assestamento superiori a 6 gradi Richter persistono.
Oltre 55.000 edifici e l’aeroporto di Sendai sono state distrutti, mentre la borsa di Tokyo è crollata.

Il governatore della capitale Shintaro Ishihara, intanto, ha chiesto scusa per la sua frase poco rispettosa di ieri, in cui diceva che questa tragedia fosse un castigo del cielo. Precisamente aveva affermato:

“La natura del popolo giapponese è egoista. La nostra gente deve approfittare di questo tsunami per lavare via la sua avidità. Penso davvero che tutto questo sia un castigo divino.”

Anche Yutaka Yamamoto, detto Yamakan, regista di alcune serie d’animazione come Fractale, Kannagi e alcuni episodi de La malinconia di Haruhi Suzumiya, era rimasto stizzito dalle parole del governatore e aveva scritto su Twitter:

“Esercitare indiscriminatamente un “castigo divino” verso gente innocente è assolutamente ridicolo. Ishihara, te che non sai nemmeno parlare correttamente il giapponese, non hai diritto di associare quell’identità su altri.”

Aggiornamento 15 (15/03/2011)

Due nuove esplosioni nella centrale atomica di Fukushima 1, situata 250 chilometri a nord-est di Tokyo: la prima nel reattore 2, la seconda nel 4, dove si è sviluppato un incendio. Alain Juppé: in giappone rischio nucleare molto elevato.

Secondo questa immagine che ho preso da un programma in streaming della tv giapponese NHK... c'è scritto che i reattori 4,5,e 6 sono fuori pericolo, al momento.

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Ulteriori terremoti con epicentro a Shikuoka.
qui le magnitudo nello specifico.

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Aggiornamento 14 (14/03/2011)

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Si sono ulteriormente aggravati i problemi alla centrale nucleare di Fukushima 1. Secondo la società elettrica TEPCO, il rischio che si verifichi il processo di fusione del nucleo del reattore 2 è ormai molto elevato.
Un’esplosione come per i reattori 1 e 3 è prevista nelle prossime ore, ma i tecnici stanno cercando ugualmente di fare un buco nella struttura del reattore 2 in modo da far uscire idrogeno, al contempo continuando a pompare acqua marina per tentare nuovamente di raffreddare le barre di combustibile rimaste a lungo esposte.

La fusione del nucleo, qualcosa mai verificatosi prima nella storia del nucleare civile, comporterebbe una massiccia dispersione di radiazioni.
A peggiorare le cose, continuano le forti scosse di assestamento, tra cui una misurante una magnitudo di 6.2. Un sismologo tedesco, Rainer Kind, afferma che il fenomeno potrebbe andare avanti per mesi.

Aggiornamento 13 (14/03/2011)

Ancora problematica la situazione in Giappone.
Dopo il verificarsi di due nuove esplosioni nella centrale di Fukishima 1, due dei reattori, il numero 1 e il numero 3, sembrano finalmente stabili. È il reattore numero due a essere ancora a rischio di fusione, in quanto il suo sistema di raffreddamento ha da un po’ cessato di funzionare e le barre di combustibile nucleare risultano completamente esposte. I tecnici hanno già iniziato a pompare acqua di mare per tentare di raffreddarle.

Il governatore di Tokyo Shintaro Ishihara, intanto, si è lasciato andare a qualche commento sulla vicenda, parlando di questa tragedia come “Castigo dal cielo” e limitandosi alle seguenti parole di cordoglio verso le vittime dello tsunami: “Poverini.” (Kawaisou).

Sembra inoltre che l’allarme sul Pacifico non sia del tutto passato; secondo quanto riferito dalle autorità giapponesi, potrebbero ancora verificarsi onde alte fino a tre metri.

Aggiornamento 12 (14/03/2011)

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Dopo il sisma, erutta il vulcano. Video
Primo un terremoto di magnitudo 8.9, poi lo Tsunami e le 3 esplosioni presso la centrale nucleare di Fukushima. Insomma un quadro già abbastanza infernale, ma purtroppo ancora non è finita: il vulcano giapponese Shinmoedake, nell’isola sudoccidentale del Kyushu, ha ripreso ad eruttare.



Aggiornamento 11 (14/03/2011)

Un’altra esplosione, stavolta al reattore numero 3 della centrale di Fukushima. Il Giappone tiene il fiato sospeso, perché l’allarme nucleare è pericolo ancora concreto. La Tepco dichiara terminata l’emergenza per i reattori numero 1 e 2 - che fino a ieri invece tenevano in apprensione il governo giapponese – ma adesso c’è da affrontare questa nuova emergenza. E’ stata fatta evacuare tutta la zona intorno alle centrali ma dopo l’esplosione del terzo reattore sono sette i dispersi.
Il governo giapponese – tramite il ministro per la strategia nazionale Koichiro Genba – ha cercato di rassicurare la popolazione affermando che “non c’è alcuna possibilità che si verifichi un disastro come quello di Chernobyl“. Certo è che la situazione si fa sempre più drammatica.
Cinquemila tra morti e dispersi: è questo il bilancio a pochi giorni dal terribile terremoto. Il mare continua a restituire sulle spiagge cadaveri e si pensa che il numero di vittime possa aumentare con il trascorrere delle ore.
Il terremoto ha messo in ginocchio un intero paese: la Borsa ha fatto registrare un – 6%. Annullati anche i mondiali di pattinaggio artistico in programma a Tokyo dal 21 al 27 marzo.

Aggiornamento 10 (14/03/2011)

TOKYO - L'emergenza è finita per due dei reattori della centrale nucleare di Fukushima danneggiati dal terremoto: lo sostiene la Tepco, la società che gestisce gli impianti. I reattori hanno subito un'esplosione questa mattina, attorno alle 10 ora locale, nella centrale già squassata da una deflagrazione subito dopo il terremoto di venerdì scorso: l'esplosione era avvenuta principalmente nel reattore numero 3 di Fukushima 1, ma il reattore - assicura la Tokyo Electric Power, Tepco, la società che gestisce l'impianto - non era stato danneggiato. Il portavoce del governo, Yukio Edano, ha voluto rassicurare la popolazione, dicendo che è improbabile una fuga di radiazioni importante nell'impianto; ma adesso a Fukushima si lavora disperatamente per evitare il crollo ed impedire una catastrofe nucleare. Anche l'Aiea, l'agenzia Onu per l'energia nucleare, ha fatto sapere di essere stata informata dalle autorità giapponesi che la gabbia di contenimento del reattore n.3 nella centrale di Fukushima non è stato danneggiato nell'ultima esplosione. Anche oggi, come ieri i media hano rilanciato l'allarme per il rischio di pioggia radioattiva.

ALMENO UNDICI FERITI PER LA NUOVA ESPLOSIONE. Sono undici le persone rimaste ferite nelle esplosioni che si sono verificate oggi in uno dei reattori della centrale nucleare giapponese di fukushima, danneggiata dal terremoto di venerdì scorso. Lo afferma l'agenzia Kyodo, precisando che si tratta di operai dell'impianto e di soldati della forza di autodifesa, l'esercito giapponese.

PANICO A TOKYO. La nuova esplosione ha scatenato il panico anche nella borsa di Tokyo, che ha fatto registrare un crollo di oltre il 6 per cento. La Tepco ha detto che nell'esplosione undici persone sono rimaste ferite: l'agenzia Jiji scrive che sette persone, sei dei quali soldati, risultano dispersi. L'Aiea, l'agenzia dell'Onu per l'energia nucleare, ha fatto sapere di essere stata informata dalle autorità giapponesi che la gabbia di contenimento del reattore n.3 nella centrale di Fukushima non è stato danneggiato nell'ultima esplosione.

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Aggiornamento 9 (13/03/2011)

Continuano i duri momenti per il popolo giapponese.
Le vittime accertate sono ora oltre 1.600, ma nella sola prefettura si Miyagi se ne stimano addirittura 10.000. Il suo capoluogo Sendai, infatti, ricordiamo che è stato il più colpito dal terremoto – che i dati aggiornano essere stato di una magnitudo pari a 9 – e dallo tsunami di venerdì.
Sull’isola di Kyushu un vulcano ha iniziato a eruttare, per ora senza causare danni.

Il premier giapponese Naoto Kan ha affermato che si tratta del momento più difficile del Paese dal Dopoguerra.

Resta ancora grave la situazione nella centrale nucleare di Fukushima 1. Nel reattore numero 3 potrebbe verificarsi un’esplosione, come avvenuto ieri al reattore numero 1; in quest’ultimo, tuttavia, il livello di radiazioni sta continuando a scendere.
Ciò che si teme davvero è l’avvio del processo di fusione dei reattori, che per ora non si è verificato. Kan assicura che, in ogni caso, non c’è il rischio che si ripeta quanto avvenuto a Chernobyl nel 1986.
È stato dichiarato lo stato demergenza anche per un’altra centrale, quella di Onagawa (prefettura di Miyagi), in cui è stato registrato un alto livello di radiazioni, ma la situazione pare essere sotto controllo.

Come parte dell’Operazione Yashima indetta dalla società elettrica TEPCO di cui abbiamo parlato ieri, da domani verranno effettuati dei black-out programmati in diverse aree del Giappone, tra cui la capitale Tokyo. Molte aziende anch’esse stanno contribuendo per non sprecare elettricità. Tra queste anche la software house Square Enix, che per almeno una settimana ha deciso di sospendere il servizio dei suoi videogiochi online Final Fantasy XI e Final Fantasy XIV, chiudendo i server per contribuire al risparmio di energia.

Infine, segnaliamo che la cantante Yoko Kanno, compositrice di famose serie animate come Cowboy Bebop, Escaflowne e Aquarion, e nata nella prefettura di Miyagi, più duramente colpita da questo disastro, ha realizzato una canzone per supportare le vittime del terremoto. La canzone si intitola “Kimi de Ite Buji de Ite from Kanno Yoko” (“Rimani te stesso, rimani al sicuro”).
A seguire una traduzione del testo dai forum di Anime News Network e, subito dopo, un artwork di Haruhi Suzumiya, recentemente disegnato dall’autrice Noizi Ito, che ha affermato su Twitter che anche la leader della Brigata SOS sta offrendo le sue preghiere.

Aggiornamento 8 (12/03/2011)


Facciamo un ultimo update con un riassunto degli avvenimenti più importanti della giornata.

Sono continuate le saltuarie scosse superiori a 6 gradi Richter e il governo giapponese ha allertato che nuovi tsunami potrebbero verificarsi.

In seguito all’esplosione della prima centrale nucleare di Fukushima, almeno tre persone sono state contaminate dalle radiazioni e ricoverate in ospedale, ma il tasso di radioattività della struttura sembra in calo e ora stabilizzato dai tecnici.

C’è stata una vittima anche nella provincia indonesiana di Papua, a seguito dell’onda anomala originatasi ieri al largo delle coste giapponesi.

È arrivata anche una buona notizia: i quattro treni che erano scomparsi nel nulla dopo lo tsunami sono stati finalmente ritrovati, e i passeggeri, rifugiatisi dove possibile, risultano essere tutti vivi.

1,4 milioni di case sono, tuttavia, ancora senz’acqua, e 3 milioni di persone senza elettricità. La società elettrica TEPCO ha indetto una campagna per promuovere il risparmio di energia, denominandola “Operazione Yashima”, citazione alla serie Neon Genesis Evangelion.

Vi segnaliamo nuovamente la pagina Anime News Network, dove è presente una lista aggiornata con i messaggi postati su Twitter da molti artisti e mangaka. Uno tra questi, Takehiko Inoue, ha inoltre disegnato 19 “facce sorridenti”, visionabili a questo indirizzo, come forma di preghiera verso il Giappone dopo questa catastrofe.

Aggiornamento 7 (12/03/2011)

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Ci sono importanti novità anche nella giornata di oggi in seguito al distruttivo terremoto di magnitudo 8,9 che ieri ha colpito il Giappone. I morti accertati sono ora 703.

Nelle ultime 14 ore sono state registrate nuove scosse di assestamento, con la più elevata misurante una magnitudo di 6,4, e avente epicentro vicino alla già devastata prefettura di Fukushima.
Qui, inoltre, si sono rilevati danni a una seconda centrale nucleare, ma è nella prima che, alle ore 15.36 (07.36 nostrane), si è verificata un’esplosione, che non sembra essere stata di tipo nucleare, distruggendo uno dei quattro edifici della centrale e ferendo alcuni operai.
È ugualmente aumentato il livello di radioattività; secondo alcuni esperti citati dall’emittente Nhk, restare un’ora nei pressi della centrale di Fukushima equivale all’esposizione di radiazioni che normalmente si riscontrerebbe in un anno. Le autorità hanno ordinato l’evacuazione fino a 20 km.
Dopo quest’incidente alla centrale, distante circa 240 km da Tokyo, molti abitanti hanno deciso di abbandonare la capitale.

L’allarme tsunami nel Pacifico, invece, sembra ora del tutto scongiurato.

Notizia e aggiornamenti del 11/02/2011

Video dell’esplosione alla centrale nucleare 1 di Fukushima







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Aggiornamento 6

Mentre in Giappone sale il numero dei morti accertati, ora pari a 384 secondo i rapporti della polizia, a cui si aggiungono altri quattro treni spariti nel nulla a seguito dello tsunami e nuove scosse di assestamento, rispettivamente di 6,6 e 7,5 magnitudo, gli effetti devastanti dell’onda anomala sono arrivati, alla fine, anche negli Stati Uniti, colpendo il porto di Crescent in California e causando almeno un morto e tre feriti.

Segnaliamo, inoltre, che Anime News Network ha pubblicato una lista aggiornata con i messaggi via Twitter di vari artisti e mangaka, in cui comunicano di stare bene.

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Aggiornamento 5

È avvenuta circa mezz’ora fa, alle 19.39 (03.59 di notte in Giappone), un’altra violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.6 a Nagano, nella prefettura di Niigata.
Non si tratta di una scossa di assestamento del precedente sisma, ma pare ci sia stato un nuovo epicentro a 10 km di profondità sotto terra.

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Aggiornamento 4

Sale ulteriormente il bilancio delle vittime. Secondo la Kyodo News Agency, i morti complessivi potrebbero essere oltre 1.000, mentre i dispersi 88.000. Quest’ultima cifra include presumibilmente anche le persone evacuate o che hanno cercato rifugio in luoghi più sicuri o elevati.
Tra le vittime, sembra che per ora non ci siano italiani, sebbene con 28 persone non ci sono più contatti.

Risulta scomparso un secondo treno nella prefettura di Iwate, sempre a causa del passaggio dello tsunami. Inoltre, il livello di radiazioni nella centrale nucleare danneggiata di Fukushima è tornato ad aumentare, e potrebbe verificarsi una lieve fuga radioattiva.

Mentre in Giappone continuano le scosse di assestamento, di cui una ha toccato la soglia dei 6,1 gradi Richter, il pericolo tsunami negli Stati Uniti sembra, invece, scongiurato.

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Aggiornamento 3

Non è ancora finita.

Il governo giapponese ha recentemente affermato che le scosse di assestamento in arrivo potrebbero essere forti come quella iniziale, invitando così la popolazione a prepararsi per una simile evenienza.

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Aggiornamento 2

Dopo il ritrovamento di molti corpi sulla spiaggia di Sendai, il bilancio dei morti è salito a 310, mentre i dispersi risultano essere 350 e i feriti 544. Non si hanno inoltre notizie del treno della East Japan Railway Co. anch’esso travolto dallo tsunami.

Dopo varie scosse di assestamento attorno ai 5,5 gradi, i danni non finiscono. È recente il crollo di una diga nella prefettura di Fukushima, che ha spazzato via molte abitazioni. Le autorità giapponesi avevano in precedenza ordinato l’evacuazione di 6.000 abitanti della città per via della centrale nucleare danneggiata dal terremoto, la cui condizione stava lentamente tornando alla normalità.

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Aggiornamento 1

Pare che la violenza del sisma sia stata così forte da arrivare a spostare l’asse terrestre del pianeta, ma una stima precisa dello spostamento non è ancora nota con certezza.
Il sito dell’ANSA è in costante aggiornamento, pertanto provvederemo anche noi ad aggiornare la notizia riportando in rosso i nuovi sviluppi, poco prima dei video a fine articolo.

Segnaliamo, inoltre, che alcuni noti artisti e mangaka, come Aya Hirano o Tite Kubo, hanno lanciato un tweet affermando di stare bene. La lista completa degli autori coinvolti la potete trovare sul forum Animesuki.

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Come molti di voi hanno purtroppo già appreso, questa mattina il Giappone è stato colpito da delle violentissime scosse di terremoto, la cui più elevata ha toccato la soglia degli 8,9 gradi sulla scala Richter.

Il bilancio dei morti inizia a superare le diverse centinaia e quattro centrali nucleari sono già state chiuse. I danni al terreno e alle strutture, tra cui l’antenna della Tokyo Tower, piegata dalle potenti scosse, non si contano.

L’epicentro del sisma si è generato in mare alle ore 06.46 (ora italiana), a circa 130 km al largo delle coste nipponiche, producendo uno tsunami con onde di altezza pari a dieci metri, e travolgendo inoltre una nave con a bordo 100 persone. A Sendai, dove sono stati riscontrati i danni più elevati, è anche scomparso un treno.
L’onda anomala si prevede raggiungerà altre coste del Pacifico in giornata.


Riportiamo tutti i dettagli dal sito dell’ANSA:

“TOKYO - Oltre a causare almeno decine di morti e uno tsunami con onde alte fino a dieci metri, il terremoto di magnitudo 8,9 che stamattina ha colpito il Giappone sta creando apprensione per gli effetti sulle centrali nucleari del paese. Intanto una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Paese. L'agenzia atomica internazionale dell'Onu, Aiea, ha annunciato che le quattro centrali nucleari giapponesi più vicine all'epicentro sono state bloccate con successo e si stanno ora raccogliendo informazioni su quali Paesi e strutture nucleari possano essere a rischio per lo tsunami scatenato dal sisma.

Ma il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi e ha fatto anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto, dopo che un inizio di incendio era stato segnalato in un edificio che ospita una turbina nella stessa centrale. Secondo stime dei media, il terremoto, uno dei piu' violenti da quando viene misurata la magnitudo dei sisma ha causato almeno 42 morti ma si teme che il bilancio possa aumentare dato che una nave con circa 100 persone a bordo è stata travolta dallo tsunami.

Inoltre un muro d'acqua alto 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, dove il mare si è spinto fino a cinque chilometri all'interno della prefettura di Fukushima, dove - alemno secondo le prime informazioni - si concentra il maggio numero di vittime. Come mostrano immagini tv che rievocano quelle del disastroso tsunami che colpì l'Indonesia nel dicembre 2004 provocando almeno 130 mila morti. La prima scossa, seguita poi da altre di assestamento, è stata registrata alle 14.46 locali (le 6.46 in Italia) e un allerta tsunami è stato decretato in tutto l'Oceano tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. In particolare è in vigore in Russia, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Mentre poco fa l'allarme e' stato revocato per Taiwan e Nuova Zelanda.

Evacuazioni sono state ordinate alle Hawaii e in varie zone costiere di altri paesi. Nella capitale giapponese, l'antenna della Tokyo Tower, il simbolo della citta' nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata. Fra l'altro, un vasto incendio è scoppiato in una raffineria a Iichihara. Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato annunciato che il paese accettera' aiuti internazionali: L'Italia ha gia' risposto all'appello, insieme con Germania, Francia, Gran Bretagna e Cina. ''Siamo vicini al popolo giapponese in questa tragica circostanza e pronti a dare tutta l'assistenza e l'aiuto possibile al governo di Tokyo'', ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Intanto l'unità di crisi della Farnesina ha consigliato agli italiani che si trovano nel sud del Giappone di tenersi informati sull'evolversi della situazione attraverso i mass media o il proprio agente di viaggio. L'Ambasciata d'Italia a Tokyo ha istituito una cellula di crisi per contattare gli italiani presenti nelle zone maggiormente colpite dal sisma e assisterli se necessario. Dopo ore d'ansia, si e' appreso che i componenti della tournee del Maggio musicale fiorentino stanno bene. Ancora diverse ore dopo il sisma, la telefonia fissa e mobile era pressoché impossibile nell'area di Tokyo, dove invece ha resistito Internet. Le scosse di terremoto odierne hanno colpito la capitale giapponese nel pieno della giornata lavorativa, quando la popolazione di circa 13 milioni di persone raddoppia con l'arrivo dei pendolari, che adesso stanno cercando di tornare a casa a piedi.

SCOMPARSI NEL NULLA QUATTRO TRENI - Sono quattro i treni operativi lungo la zona costiera delle prefetture di Miyagi e Iwate che sembrano spariti nel nulla dopo lo tsunami innescato dal potente sisma di magnitudo 8.9. Non sono disponibili al momento informazioni sulla sorte delle persone a bordo. E' ancora sconosciuto il numero di persone a bordo dei convogli della East Japan Railway, operativi sulle linee Ofunato, Senseki e Kesennuma sulla costa del Pacifico. Sempre lo stesso operatore ferroviario ha detto in precedenza che un altro treno sulla linea Senseki ha subito un deragliamento vicino alla stazione Nobiru dopo il terremoto.

SCOSSA MAGNITUDO 6.6 A OVEST - Trema anche la parte occidentale del Giappone: alle ore 3.59 locali, (le 19,39 di venerdì in Italia) si è registrata una scossa di magnitudo 6.6 a Niigata, avvertita anche a Tokyo. Secondo i dati forniti dall'Agenzia meteorologica giapponese, l'epicentro è stato individuato a 10 km di profondità.

MINISTRO, POSSIBILE FUGA RADIOATTIVA - Una piccola fuga radioattiva potrebbe verificarsi nella centrale di Fukushima, dopo il devastante sisma che ha colpito oggi il Giappone. Lo ha detto il ministro dell'industria, citato dalle agenzie di stampa nipponiche.

SALE LIVELLO RADIAZIONI CENTRALE - Il livello delle radiazioni presso l' impianto nucleare numero uno di Fukushima è in rialzo. Lo scrive l'agenzia Kyodo, confermando l'esistenza ancora di problemi.

KYODO, PROBABILE PIU' DI 1.000 MORTI - E' probabile che siano più di 1.000 le vittime del violento terremoto e dello tsunami che oggi ha devastato il Giappone. Lo riferisce l'agenzia ufficiale giapponese Kyodo.

1.800 CASE SPAZZATE VIA A FUKUSHIMA - Il ministero della Difesa giapponese ha reso noto che da una prima ricognizione sono state spazzate via 1.800 case nella prefettura di Fukushima. Lo riferisce l'agenzia Kyodo.

FARNESINA, AL MOMENTO NO VITTIME ITALIANE - "Le autorità giapponesi hanno riferito all'Ambasciata d'Italia a Tokyo che al momento non vi sono vittime italiane". LO rende noto la Farnesina che, in comunicato, assicura che il Ministro Frattini segue da vicino l'evolversi della situazione e si mantiene in continuo contatto con l'Ambasciatore Petrone.

JIJI PRESS, SCOMPARSO UN SECONDO TRENO - Un secondo treno è scomparso dopo il passaggio dello tsunami seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Il secondo convoglio è scomparso nella prefettura di Iwate, sempre nel nord est. Lo riferisce l'agenzia di stampa Jiji Press senza precisare se si tratti di un treno passeggeri o merci.

TV ASAHI, 337 MORTI E 531 DISPERSI - Il bilancio delle vittime del sisma, accompagnato da una potentissima serie di tsunami, continua ad aggravarsi: secondo la Tv Asahi, i morti sono 337 e i dispersi 531.

GOVERNO, RISCHI SCOSSE FORTI COME PRIMA - Il pericolo di nuove scosse non e' affatto scongiurato. Anzi, il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, in un breve briefing all'unita' di crisi presso l'ufficio del primo ministro, ha invitato a ''essere pronti anche a fronteggiare scosse forti come quella iniziale''.

CROLLA DIGA FUKUSHIMA, CASE SPAZZATE VIA - Un diga nella prefettura di Fukushima si è spezzata riversando tutta l'acqua a valle che ha spazzato via decine di case. Lo riferisce l'agenzia Kyodo, anche se non è chiara l'entità delle conseguenze.

SISMA GIAPPONE: HA SPOSTATO ASSE TERRA - E' praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto di magnitudo 8,9 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre. Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l'entità. Secondo una prima stima dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'asse si è spostato di "quasi 10 centimetri", ma per il Centro di Geodesia spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) è necessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta.

200-300 CADAVERI SU SPIAGGIA SENDAI - Tra 200 e 300 cadaveri sono stati ritrovati su una spiaggia di Sendai, nell'isola di Honshu nel nord-est del Giappone, colpita dallo tsunami seguito al terremoto che ha devastato oggi il Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa giapponese Jiji.

STATO EMERGENZA CENTRALE NUCLEARE - Il governo giapponese ha dichiarato lo stato di emergenza per la centrale nucleare di Onagawa nella prefettura di Miyagi, in seguito al violento terremoto che ha colpito oggi il Giappone. Lo riferisce la Bbc. Il governo fa anche sapere che il processo di raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto.

TSUNAMI SU NAVE CON 100 PERSONE - Una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Giappone. Lo riferisce l'agenzia di stampa Kyodo.

PIEGATA ANTENNA TOKYO TOWER - L'antenna in cima alla Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse di terremoto del pomeriggio. Lo riferiscono le tv nipponiche.

TSUNAMI 10 METRI IN CITTA' SENDAI - Uno tsunami di 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, mentre nella prefettura di Aomori, più a nord sempre nell'isola di Honshu, si sarebbero avuto onde addirittura più alte. Lo riferisce Fuji Television.

ALLERTA TSUNAMI PRATICAMENTE TUTTO PACIFICO - L'allerta tsunami è stata decretata in tutto il Pacifico tranne che per Stati Uniti e Canada continentali. I paesi in cui è in vigore un'allerta sono in particolare Russia, Taiwan, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Honduras, Cile, Ecuador, Colombia e Perù. Per il momento non si ha notizia di gravi tsunami al difuori del Giappone.”

Edited by zircone68 - 29/3/2011, 14:57
 
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CAT_IMG Posted on 14/3/2011, 10:42
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aggiornamento del 14-03-2011
 
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sembra di essere lì ad aspettare il peggio, sapendo che accadrà, senza poter fare niente, ogni giorno che passa mi sento sempre più in ansia! è orribile!

Oggi sono riuscita a contattare un mio compagno di università che è a Tokyo assieme ad altri che conosco, sempre in corso con me (studiamo tutti giapponese a venezia). Questo gruppo di persone è andato in Giappone prima di me, ma di poco: infatti io sarei dovuta partire il 2 aprile ma in queste condizioni è davvero una pessima idea.
La ragione per cui i miei amici sono là è che le scuole che abbiamo scelto per studiare 3 mesi sono diverse e la mia prevedeva una partenza in ritardo.

Al momento i miei compagni stanno tutti bene e spero che certi siano già in aereo in questo momento! Ieri avevano infatti annunciato questa intenzione, di andare stamattina in aeroporto. Altri invece sono rimasti ancora a Tokyo ad aspettare come si evolve la situazione, sperando che sia in miglioramento.

Altri miei conoscenti giapponesi, stamattina hanno risposto alla mia richiesta di informazioni (se stanno bene ecc...). per fortuna due sono all'estero e gli altri, in Giappone, sono fuori pericolo.

Prego davvero per tutti loro!
Ganbatte Nihon!!
 
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