Pioggia ballo e..., Fnafiction su VK! kKnamexYuuki

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icon1  CAT_IMG Posted on 6/12/2009, 13:59

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Pioggia, ballo e…



La giovane e ricca aristocratica Yuuki Cross, si sedette delicatamente sulla carrozza trainata da due splendidi cavalli bianchi. I destrieri partirono immediatamente dopo aver ricevuto un semplice ordine dal cocchiere.
Era notte fonda e la pioggia cadeva incessantemente sul tetto del veicolo. La ragazza si sistemò meglio i guanti ed attese impaziente d’arrivare a destinazione.
Dalla piccola borsa che teneva al suo fianco estrasse una fiala di profumo alla vaniglia e se lo spruzzò sul corpo. Doveva essere perfetta.
Quella sera avrebbe incontrato l’uomo che per anni aveva amato in segreto, non poteva permettersi di fare brutte figure.
Il freddo pungente la costrinse ad avvolgersi meglio nel suo lungo mantello rosso e ad incitare il cocchiere ad affrettare la corsa dei cavalli.
La carrozza si fermò di fronte ad una splendida villa in marmo bianco adiacente ad un giardino pieno di rose fiorite.
Villa Kuran era illuminata da molteplici luci e dall’interno proveniva il dolce suono di un pianoforte accompagnato da un violino. La festa era iniziata…
Yuuki scese dalla carrozza accettando l’ombrello che le offrì il suo conducente.
‹‹ Non vorrà rovinarsi quello splendido vestito! ›› mormorò l’anziano uomo con un sorriso.
Yuuki rispose al saluto e si diresse da sola al cancello della villa.
‹‹ Kaname… ›› bisbigliò il nome del suo fidanzato al vento.
Aveva atteso tre anni, affinché lui tornasse dal suoi viaggi di lavoro per l’Europa, per poterlo rivedere e stringerlo tra le sue braccia.
In quel periodo aveva ricevuto parecchie proposte di matrimonio, ma le aveva sempre rifiutate, pregando il padre di attendere il ritorno di Kaname.
Ripensò ai momenti di felicità che aveva vissuto in compagnia dell’amato, fin da quando erano bambini. Le loro famiglie erano unite da un vincolo di profonda amicizia che aveva permesso a loro due d’incontrarsi.
Con uno sguardo velato di tristezza Yuuki ricordò il giorno prima della partenza di Kaname.
Entrambi si trovavano all’interno di quel giardino, lo stesso che Yuuki stava percorrendo con non poca difficoltà a causa delle scarpe. Quel pomeriggio di primavera, sotto un fiore di ciliegio, Kaname le aveva detto d’amarla e che se lei l’avesse aspettato, al suo ritorno si sarebbero potuti sposare.
Yuuki si posò una mano sulle labbra, poteva ancora sentire quelle di Kaname quando s’erano dati il loro primo bacio.
Sospirò, scuotendo la testa quando sentì l’ennesimo tuono attraversare il cielo. La ragazza si sistemò i capelli, pensando che in quel periodo a Londra non faceva altro che piovere.
All’interno della villa gli strumenti avevano smesso di suonare e nella sala da ballo si riversarono gli applausi dei numerosi invitati.
La ragazza, unica erede della famiglia Cross, fece qualche passo lunga la ripida scalinata che l’avrebbe portata tra le braccia del suo amato. Non poteva fare a meno di chiedersi come Kaname fosse cambiato. Aveva conosciuto qualcun’altra durante i suoi viaggi? L’amava ancora?
Una folata di vento le fece scivolare l’ombrello dalle mani e mentre l’osservava volare via, in quel cielo notturno, sentì che qualcuno le stava porgendo la propria mano.
Yuuki si voltò immediatamente osservando il ragazzo alto e slanciato che le si trovava di fronte.
‹‹ Kaname! ›› disse sorridente. Gli rivolse uno dei suoi più belli sorrisi e afferrò la mano che gli porgeva.
‹‹ Yuuki… ›› rispose l’aristocratico inglese, abbracciandola.
Rimasero sotto la pioggia per alcuni minuti, fino a quando Kaname non s’accorse che Yuuki tremava per il freddo.
‹‹ Andiamo dentro. ›› suggerì coprendola con il proprio giaccone. ‹‹ Ti stai bagnando tutta. ›› aggiunse preoccupato.
La giovane seguì il suo amato fino ad arrivare all’ingresso della villa. Si guardò il vestito imbarazzata, s’era tutto rovinato. Aveva fatto tanta fatica per sembrare la più bella agli occhi di Kaname e invece…
Alcune lacrime le scivolarono sul volto. Ci teneva così tanto a quella festa!
‹‹ Cosa c’è Yuuki? ›› domandò Kaname chinandosi su di lei preoccupato. ‹‹ Qualcosa non va? ››
‹‹ Non è niente. ›› rispose la ragazza scuotendo la testa.
‹‹ Forse è meglio se saliamo di sopra. Mia madre deve avere qualche vestito che fa al caso tuo. Se terrai quelli che indossi ora finirai per ammalarti. ›› spiegò il ragazzo percorrendo velocemente i grandi corridoi della villa.
La ragazza osservò meravigliata li splendidi dipinti e addobbi preparati appositamente per il ballo.
‹‹ Mi dispiace Kaname… ›› mormorò chinando lo sguardo sul terreno e fermandosi sul corridoio.
Kaname si girò verso di lei guardandola meravigliata.
‹‹ Yuuki, cosa ti preoccupa? ›› chiese il giovane mettendosi al suo fianco.
‹‹ Ti sto rovinando la festa di benvenuto. ›› disse Yuuki prendendo un fazzoletto e asciugandosi il volto.
‹‹ Lo sai che non mi piacciono questo genere di feste! L’unica cosa che conta è rimanere al tuo fianco, per sempre! ›› gridò Kaname costringendo Yuuki a fissarlo negli occhi.
‹‹ Non sarei mai dovuto partire. Ti ho lasciata da sola per troppo tempo! ›› bisbigliò l’aristocratico
‹‹ K-Kaname… ›› balbettò Yuuki.
‹‹ Scusami, non avrei davvero voluto, ma mio padre… ››
‹‹ Non importa, ora sei qui! ›› esclamò la giovane con un sorriso. Appoggiò la testa al petto di Kaname e rimase ad ascoltare il battito del suo cuore.
Quanto gli erano mancati quei momenti! Si sentiva così bene al suo fianco.
‹‹ Sono felice. ›› disse Kaname afferrando una ciocca dei capelli di Yuuki. ‹‹ Stare accanto a te, la persona che amo, mi rende felice! ››
‹‹ Il tuo profumo. ›› intervenne Yuuki.
‹‹ Cosa? ›› la incitò a parlare Kaname.
‹‹ Non è cambiato… sai ancora di rose. ›› concluse la ragazza.
i due ragazzi scoppiarono a ridere e corsero sul terrazzo della villa. Non c’era nessuno a parte loro. La servitù e tutti gli invitati si stavano godendo la festa in onore di Kaname.
All’improvviso il cielo s’illuminò rivelando dei magnifici fuochi d’artificio.
‹‹ Tuo padre ha fatto ancora una volta le cose i grande! ›› disse Yuuki osservando il paesaggio circostante.
‹‹ Già… ›› commentò il ragazzo appoggiandosi alla balaustra.
Yuuki appoggiò la testa sulla spalla di Kaname ed osservò i fuochi succedersi l’uno all’altro in quel cielo notturno.
‹‹ Yuuki. ›› la chiamò Kaname abbracciandola per la vita.
‹‹ Mmh… ›› mormorò la ragazza.
‹‹ Ti ho già detto quanto sei carina questa sera? ››
‹‹ Sì, no, forse… ›› rispose vaga la ragazza.
‹‹ Yuuki… ›› ripeté Kaname.
‹‹ Dimmi. ››
‹‹ Vuoi sposarmi? ››
La ragazza rimase con gli occhi spalancati e il cuore che le batteva all’impazzata. Aveva sentito bene? Kaname le aveva chiesto di sposarla?
‹‹ Sì, sì! ›› esclamò fuori di sé dalla felicità.


Due bambini si rotolarono tra i mucchi di neve sorridendosi felici. Amavano l’inverno e poter giocare con quella strana sostanza bianca. I due gemelli, si guardarono negli occhi e ricominciarono a giocare.
‹‹ Zero! ›› esclamò Yuuki osservando preoccupata i suoi due bambini. Avevano solo otto anni, ma erano già delle piccole pesti.
‹‹ Yuuki non essere così preoccupata… ›› disse Kaname sorseggiando una tazza di the alla pesca. ‹‹ Loro si divertono in quel modo, lasciali fare. ››
Yuuki sospirò osservando il volto di suo marito, intento a leggere un articolo di giornale ‹‹ Penso che presto scoppierà una nuova guerra. ›› mormorò preoccupato.
La donna si sedette al fianco del marito appoggiando il mento sulla sua spalla.
‹‹ Non essere così pessimista. ›› Provò a sorridere, ma con scarsi risultati. ‹‹ Speriamo che le tue previsioni non s’avverino. ›› concluse la ragazza.
‹‹ Pensiamo al presente… ›› aggiunse Kaname baciando la mano di sua moglie.
‹‹ Sì! ›› annuì Yuuki.
La giovane donna s’avvicinò al volto del marito prendendolo con le mani ed avvicinandol9o al suo. Le loro labbra s’unirono in un tenero bacio, mentre nel giardino i due bambini si sorrisero a vicenda. Non potevano desiderare dei genitori migliori di quelli che già possedevano…
‹‹ Credi che mamma e papà faranno una sorellina? ›› commentò Zero osservando i genitori baciarsi sulle labbra.
‹‹ Che schifo! ›› esclamò il piccolo Ichiru con una smorfia di puro disgusto.
Entrambi i ragazzi furono attirati dall’abbaiare del loro cane e dimenticarono ben presto ciò che avevano visto.
‹‹ Andiamo a giocare! ›› suggerì Zero, lanciando una palla di neve contro il fratello.
‹‹ Mi domando solo da chi abbiano preso! ›› concluse Yuuki.



FINE! Spero vi sia piaciuta^^Il titolo è orribile, ma non mi veniva in mente nulla di migliore. Come avrete capito si tratta di un Au(alternative universe) una ff ambientata nel nostro mondo, in un tempo non ben precisato del passato.
Ciaooooooo!!!
 
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thedolceyle
CAT_IMG Posted on 13/11/2010, 09:16




complimentoniiiiiiii....
è davvero bellissima il titolo è davvero giusto, anche perchè pone un mistero, fino alla grande proposta complimenti davverooooooo.....
:D :P
 
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1 replies since 6/12/2009, 13:59   42 views
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