The seed of evil, La storia del cattivone di Vampire Knight PRIMA che diventasse tale ...ripercorriamo insieme a lui la sua infanzia e il suo rapporto con Juri e Haruka!

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kialovejapan
CAT_IMG Posted on 18/11/2013, 18:54




***CAPITOLO 13***




RISVEGLIO

PART II



Di colpo Rido aprì gli occhi e alzò la sua testa dal cuscino. Percepiva lontanamente il dolore che lo tormentava dalla gola in giù, il suo giovane petto era un fuoco ardente. Si sentiva strano.
“Porta a termine il piano”.
Ancora quella voce, pensò Rido, no! Non voglio!
Haruka non immaginava che Rido stava cercando di opporsi ad una forza maligna, che cercava in tutti i modi di ucciderlo, già da tempo, già da quella gita al lago ghiacciato.
-Riko?! Che bello! Allora la medicina di Pillo ha funzionato!-
-Cos?!- farfugliò Rido; non capiva molto di quello che il piccolo gli stava dicendo, aveva una sola certezza: Haruka era in pericolo, di nuovo.
-Ma come? Non ti ricordi di Pillo? Il mio peluche coniglietto?-
“Porta a termine il piano! E' un ordine! La tua vita è mia! Sei solo un burattino nelle mie mani, fa quel che ti dico se non vuoi che faccia del male anche alla tua cara Juri”.
-Brutto bastardo non azzardarti a toccare Juri- disse Rido.
-Riko?! Cosa stai dicendo?! Juri dorme -
“La tua vita è mia! Ricordatelo piccolo Rido! E adesso uccidi Haruka!”
Rido pensava velocemente; cosa posso fare? Chiamare aiuto? Ma come? Come posso fare?! Haruka...no non me lo potrei perdonare una seconda volta. Maledetto quel giorno che ho incontrato quel traditore,....ma se non faccio come mi ha ordinato Juri potrebbe fare la stessa fine di Haruka,...e chissà anche mia madre e mio padre, chissà a cosa mira quel bastardo...
“Rido, avanti, uccidilo!”
la voce dello zio lo tormentava.
Rido decise di fare di testa sua, con tutta la forza che poteva avere dopo una lunga convalescenza, afferrò Haruka per il piccolo braccio, il cucciolo lo guardava con quei suoi grandi occhioni, così lucidi e brillanti, ...deve funzionare! Pensò Rido.
-Haruka, nasconditi!- disse.
-Cosa?!- rispose il piccolo.
Rido stava per rispondere quando improvvisamente sentì una morsa alla gola, come se qualcuno lo stesse per strozzare, iniziò a tossire forte e per calmarsi si prese la gola tra le sue mani fasciate.
-Ah, ho capito fratellone! Vuoi giocare a nascondino! Ok! Stavolta vincerò io! Me lo sento! Allora io vado a nascondermi e tu conta- disse il piccolo.
Bravo Haruka, per una volta sei sveglio. Spero solo che funzioni, almeno per guadagnare tempo, mi auguro che qualche cameriera lo noti girovagare per il castello di modo che avverta mia madre o meglio mio padre!
Haruka corse svelto fuori dalla stanza di Rido e lasciò la porta mezza socchiusa.
“Rido come osi contraddirmi?!”
-Io non ho più nulla a che fare con te! Mettitelo bene in testa!- disse Rido tutto d'un fiato, si sentiva più debole di prima.
“Stupido ragazzino, non hai capito niente! Tu stai per morire! E senza il mio aiuto morirai! Sei una nullità senza di me.”
-Cos?!- disse a pezzi Rido, un attacco di tosse lo colpì ancora, si coricò sul letto.
“Non lo sai? Ah ah ah ah, poveretto! Non sai neanche che stai per morire. Senza di me, senza il mio potere, tu morirai.”
Rido ascoltava attentamente nel limite del possibile, aveva il viso madido di sudore, il fiato corto, come se avesse corso fino ad ora. Cosa significa? E' un'altra trappola?
“Se rifiuterai il mio aiuto, morirai, stanne certo. Ma se accetterai e farai la brava marionetta, qualcosa posso fare per salvarti dalla morte.”
-S-stai bluffando! I nobili Sanguepuro non possono morire- ribattè Rido sempre più debole.
“Questo lo credi tu. Aah come sei ingenuo piccolo Rido! Ma guardati! Lo vedi come ti sei ridotto!? Credi che sia un normale raffreddore?! Esistono cose, e parlo di cose naturali, che possono nuocere persino ai Sanguepuro.”
-I-io non ti c-credo- disse deciso il ragazzo; nell'istante in cui pronunciava quella frase sapeva, però, che quel farabutto non aveva tutti i torti: si sentiva malissimo come mai non lo era stato in tutta la sua giovane vita, ma cadere in un altro tranello, no!
“Rido tu non hai scelta tu sei mio. La tua vita è mia! Ah ah ah.”
-N-no..non vogl-... cercò di opporsi il piccolo, ma l'incantesimo di manipolazione ebbe il sopravvento su quella giovane vita, lacerata dalla malattia.
Rido ebbe uno spasmo, sentiva che il suo corpo era controllato contro la sua volontà, cercò di opporsi ancora, ma era tutto vano.
Ogni suo movimento era sotto comando di un'altra mente, ma la sua testa era lucida: sapeva cosa stava facendo e anche se comandava al suo cervello di opporsi, questo non gli dava retta.
Spero che Haruka si sia nascosto bene, non m'importa di morire,...ma al pensiero che non rivedrò più la piccola Juri...
Infine Rido si alzò dal letto, dopo settimane era in piedi, aveva un pigiama bianco, tutto zuppo di sudore dal colletto in giù, i capelli tutti bagnati. Qualcosa di strano lo caratterizzava, qualcosa che non gli apparteneva: un barlume di pazzia gli balenava su per il viso...
Due occhi viola, sottili, pieni di immensa crudeltà,...
Erano gli occhi del traditore,..
-Nascondino è finito Haruka- disse Rido.
E una risata maligna concluse quella sentenza di morte velata.


***FINE CAPITOLO 13 PARTE II***



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Edited by KiaLoveJapan ® - 9/12/2013, 20:07
 
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kialovejapan
CAT_IMG Posted on 8/12/2013, 20:16




***CAPITOLO 14***




PROFUMO



-Vieni da me Haruka- disse Rido.
Non azzardarti a fargli del male! Vigliacco! Urlò nella sua testa Rido.
Lentamente il corpo di Rido si muoveva ,controllato dal malefico zio, andando alla ricerca del piccolo Haruka.
La missione andava compiuta a tutti i costi, almeno questo rientrava nei piani dello zio.
Nel frattempo il piccolo Haruka, da bravo fratellino, si era apprestava a nascondersi in una stanza; alzò il piccolo braccio e girò la maniglia di una porta bianca, entrò dentro e richiuse velocemente la porta.
-Principino Haruka?!- si sentì rivolgere alle spalle. Era Lily, la giovane domestica di casa che badava in quel momento alla piccola Juri.
-Shh! Per favore nascondimi sto giocando a nascondino con Riko..ihihi- disse ridacchiando il piccolo Haruka.
-Il Principe Rido? Ma com’è possibile? E’ ancora in convalescenza e per di piu’ costretto a letto..-
Intanto Rido usciva dalla sua stanza, si trovò nel corridoio, girò lo sguardo a destra e poi a sinistra, ad un tratto un particolare catturò la sua attenzione: il pupazzo di Haruka fuori da una porta.
-Trovato! Ahahahahaha- disse ridendo grandemente Rido manipolato dallo zio.
La giovane cameriera Lily non fece in tempo a chiedere maggiori spiegazioni al piccolo Haruka, che d’un tratto sentì la porta della stanza aprirsi di nuovo.
Era Rido; camminava a piedi nudi indossando il pigiama intriso di sudore.
-Santo cielo..!- esclamò Lily – Principe Rido? –
-Spostati ragazza- disse freddo Rido.
Ragazza? Pensò la giovane domestica, Rido non è solito chiamarmi così freddamente, che gli è successo?
Osservandolo meglio la giovane notò che nello sguardo del piccolo Principe c’era qualcosa di diverso, sentiva istintivamente che qualcosa non andava.
-Principe Rido… non dovrebbe essere qui. Torni a letto la prego-
-Ho detto di spostarti, mi sei di intralcio- ribadì l’altro mentre lentamente avanzava verso di lei.
Lily si alzò dalla sedia, si mise davanti a Rido inginocchiandosi, poi lo afferrò per le spalle e lo guardò dritto negli occhi.
-Ho capito! Un incantesimo di manipolazione… c’è ancora dietro quell’uomo- disse piano la giovane.
- Et ultimum carmen- pronunciò Lily fissando dritta negli occhi di Rido.
Di colpo Rido crollò a terra svenuto, Lily lo afferrò al volo e lo fissò ancora attentamente, la giovane domestica aveva uno sguardo molto cupo e preoccupato.
-Noo! Riko! Riko! Svegliati! Dobbiamo giocare a nascondino io e te!- gridò il piccolo Haruka.
-Principino… suo fratello è ancora malato, devo riportarlo a letto; potresti guardare la piccola Juri mentre riporto il Principe nelle sue stanze?-
-Ohh…s-si. V-va bene- disse balbettando il piccolo, con le guanciotte rosse, come se fosse un po’ imbarazzato dalla giovane.
-Bene- disse Lily sorridendo. Si alzò con in braccio Rido, uscì dalla stanza, percorse il corridoio finchè non trovò la stanza del Principe. Adagiò Rido con molta cura nel letto, poi iniziò a spogliarlo, si girò verso l’armadio alla ricerca di un pigiama di ricambio e poi, fu un attimo: sentì un brivido lungo la schiena, la sua bocca era coperta da una mano gelida e piccola, fece per divincolarsi, ma alle sue spalle, Lily aveva pur sempre un giovane vampiro di 15 anni.
-Mmmh!!- provò a dire No Principe! Questo voleva dire.
Le zanne si addentravano sempre piu’ in profondità nel collo della giovane; sentiva che le forze la stavano abbandonando; Rido era fuori controllo ormai..Poteva anche ucciderla prosciugando le sue vene dal sangue che ancora le rimaneva. Io non voglio morire! Una lacrima scese dal suo occhio, bagnando la mano di Rido.
Improvvisamente Rido si staccò dal suo collo, la girò verso di sé e la sbattè con forza addosso all’armadio facendola cadere carponi a terra.
Aveva gli occhi rossi come due occhi di pipistrello. Uno sguardo accecato dalla sete, dalla rabbia e dalla vendetta.
- Lasciati aiutare da me..Hai troppo veleno dentro di te- disse Lily piangendo, mentre con una mano si tamponava la ferita che le zanne di lui le avevano provocato.
Rido non si mosse; con tutto il coraggio e la forza che ancora le rimaneva, Lily prese il volto di lui tra le sue mani, poi dolcemente gli accarezzò i capelli. Niente ancora nessuna reazione pensò lei. Allora si avvicinò al collo di lui e lo azzannò a sua volta.
Perdonatemi Principe, perdonatemi Regina, perdonatemi Re.
A nessun comune vampiro era permesso di bere il sangue reale. Era uno dei tabù piu’ gravi che si potesse commettere. La pena era la condanna a morte con estrazione del cuore pubblicamente. Ma la giovane Lily non aveva altre soluzioni per sedare quel giovane animo ribelle. Rido doveva tornare in sé! Se questo è il prezzo da pagare, lo farò, non mi è rimasto piu’ nulla a questo maledetto mondo.
Rido non si oppose all’attacco della giovane, anzi: rimase colpito dalla dolcezza e fermezza di lei. Aveva un profumo dolce che gli ricordava qualcuno.. Ma chi, ancora non sapeva dirlo, troppo confusa era la sua mente.
Lily sentiva in ogni goccia di sangue emozioni che conosceva molto bene: rabbia, euforia, frustrazione, amore, senso di inadeguatezza, coraggio, odio, intraprendenza, gelosia, follia, ossessione.
Piano piano anche lei recuperò le forze ed alla fine si staccò da lui. Stavolta era Rido che si ritrovava con gli occhi lucidi.
-Hai sentito anche tu?-
Lily non rispose, semplicemente fissava il pavimento.
-Maledizione! Ho detto hai sentito anche tu?- gridò Rido, tirando un pugno all’armadio sfiorando il viso di Lily.
Lily senza tremare alzò lentamente il viso cercando gli occhi del giovane Principe e rispose: - Ho sentito Principe.. e non intendo rivelare a nessuno quello che c’è dentro al suo cuore-
-Credi che sia un gioco? Io dovrei ucciderti lo sai questo?-
-Ne sono consapevole, Altezza.. faccia come meglio creda, io non mi opporrò.-
Rido era visibilmente nervoso, scattò in piedi, con le mani tra i capelli, andando su e giu’ per la stanza.
-Ma sappia che se mi ucciderà , Altezza….- disse Lily
Rido si fermò e fissò la ragazza nell’ascoltare la conclusione della frase:
- questo non le darà pace… - Rido ancora fermo; Lily che lo fissava inginocchiata ancora a terra.
-Ho visto come disperatamente cerca l’attenzione di suo padre, ho visto come brama il sangue di sua sorella, ho visto com’è stato accecato dalla gelosia verso il Principino Haruka da quell’uomo. – fece una pausa e poi continuò:
-Adesso risponda lei ad una mia domanda, Principe: vuole davvero distruggere quel minimo di sfogo che le è rimasto?-
Rido non ci pensò su due volte, era lucido da poco e sapeva una cosa: quella ragazza, il suo profumo, il suo sangue, li voleva ardentemente per frenare lo tsunami di emozioni che si sentiva tuonare dentro dopo il risveglio.
Lentamente il ragazzo si inginocchiò davanti a Lily, l’afferrò per le spalle e ancora una volta la morse al collo.
Pace, dammi pace pensò il giovane Rido.


***FINE CAPITOLO 14***




Nota dell'autrice:
:D
Al prossimo weekend!
Ciaociao

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Edited by KiaLoveJapan ® - 9/12/2013, 20:11
 
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