ROSE-NERE

CAPITOLO 1

Nella notte può sentire solo l'alito del vento caldo sulla sua pelle ghiacciata,il cortile è deserto e le siepi di rose crescono rigogliose spandendo il loro profumo nell'aria satura di polline....l'estate....le era sempre piaciuta....un giorno...Fissa il suo sguardo nel punto preciso...lì dove l'erba ora cresce alta e i rami delle rose si muovono prepotenti nell'aria, squarciandola con le loro spine...vede il corpo di suo fratello e sente la cicatrice duolerle...gli occhi le bruciano e non trattiene le consuete lacrime, le accoglie con piacere ritrovandosi nei singulti che non fanno altro che scuoterle il petto....
Si accascia al suolo e febbricitante affonda le lunghe dita nella terra morbida sperando di poter assimilare le particelle del suo sangue ancora intrappolate negli anni tra i granelli terrosi e i lunghi fili d'erba...ricorda ogni attimo di quel giorno,persa nelle visioni che si danno la mano davanti a suoi occhi in una muta sfilata...quando, il vento ad un tratto smette di soffiare e le rose si colorarono di nero...Crysnelle volta il capo da una parte all'altra sperando di scorgere la morte che viene a prenderla...sfila le dita dalla terra pulendole sul soprabito indaco e nervosa inizia a strappare fili d'erba...una figura alta e sottile compare all'improvviso con un nuovo alito di vento quasi avesse accompagnato la brezza con il suo corpo...sembra un angelo, un angelo della morte...