ROSE-NERE

« Older   Newer »
  Share  
rossy-prince
CAT_IMG Posted on 23/6/2009, 12:47 by: rossy-prince




ecco finalmente mi sono decisa a postarla...forse sarà cruenta, triste, troppo "scema" e forse fa schifo...ma tada!!!

INTRODUZIONE
la sua famiglia abbandonò lei e suo fratello gemello Kisaba in fasce sotto un portico in una calda sera d'estate.....

Uno schianto...,l'assoluta certezza....,la fine della mia esistenza... non senza di lui!!
vuoto, vuoto assoluto mentre mi fiondo per le scale...ho pezzi di vetro nei capelli....lui!!...scendo, arrivo nel giardino ansimante, sento le vene sui polsi che pulsano dolorosamente, non importa,..non lo vedo!!!!!no, eccolo è lui, e il suo corpo tra le rose...lo raggiungo, ma non ho fretta, è troppo vicino quello che avevo sempre paura di provare, il dolore, non era niente in confronto! Arrivo...e l'aria diventa tossica, malsana è satura di paura, lacrime che iniziano a scendermi giù per le guance insanguinate....una strage di rose intorno al suo corpo, rose e vetri rotti,rossi...del suo sangue.
Mi accascio, le gambe non mi reggono più, vicina al suo volto esangue,...non riconosco più l'abisso nei suoi occhi, dove tante volte mi ero persa, ora ,solo una pupilla nera, dilatata, vedo racchiuso ancora dentro il suo spettro di terrore prima che si lanciasse dalla finestra.....perché!?
la sua pelle, così bianca e trasparente...vedo la mappa di vane azzurrine sotto quel velo,...è così simile a lei....il suo gemello.....sembra quasi lei da morta......”sarò così...!, avrò il suo aspetto quando morirò.....”mi chino su di lui, sento il freddo del suo corpo arrivare sino a me,...lo bacio, sulle labbra viola, un bacio puro, fraterno,d'amore.....mi ridesto, ma le lacrime non si fermano,le sue labbra sono diventate rosse!!!...”non è possibile” sento rimbombare questa voce nella testa, mi tocco le labbra, il dito è rosso, mi sono tagliata,...per un attimo avevo sperato, ma avevo solo donato una goccia di sangue per farlo rinascere per un secondo,lo riguardo, le sue labbra, rosse del mio sangue, mi accorgo di una scheggia di vetro tra quelle mute parentesi. Lo prelevo con l'unghia del mignolo,con attenzione, non voglio pulirlo del sangue,..sembra così vivo!”lo ricorderò così”,penso ma continua la muta promessa delle mie lacrime. Ops..mi sfugge la scheggia, mi taglio la carne sotto l'unghia...ma non sento dolore.

Ricorderà sempre quelle rose, il sangue sulle labbra del fratello....la cicatrice sotto l'unghia, a mezzaluna, il suo marchio...” inutile sfuggire al passato se la cicatrice ti fa male ogni volta ce ci provi”

PROSSIMAMENTE IL 1 CAPITOLO
 
Top
4 replies since 23/6/2009, 12:47   78 views
  Share